da Tiscali Cagliari | Nov 25, 2014 | Assistenza, Modem
Tiscali manda una mail a tutti i Partner e Dealer specificando le nuove procedure per la configurazione dei modem Thomson TG582 da remoto, ecco qui un piccolo estratto della notizia.
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Modem Thomson TG582, autoconfigurazione
“Da Oggi, tutti i clienti che sottoscriveranno il modem in comodato d’uso con Tiscali, riceveranno il nuovo modem dati Technicolor TG582n. La configurazione di questo nuovo modem viene gestita dal nuovo sistema «TR069» che gestisce da remoto l’invio delle informazioni necessarie al dispositivo per funzionare sulla linea del cliente.
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In fase di spedizione SDA esegue una pre-associazione tra il cliente e il Seriale del modem (riportato anche sotto il dispositivo) che gli verrà spedito. In seguito a questa operazione il TR069 predispone il Provisioning della CPE recuperando dai vari sistemi i dati relativi all’abbonamento sottoscritto (ad. es username e password) e generando dei TASKS che rimangono in pending sul sistema fino a quando la CPE non si collega per la prima volta.
Quando il cliente collega la CPE, il TR069 si accorge che il modem è on line ed invia i task di configurazione al dispositivo. I tempi di configurazione variano da linea a linea, ma sono stati stimati in un tempo massimo di 20 minuti. Una volta completato il Provisioning il modem si autentica con la user del cliente e questi può navigare.
Il TR069 gestisce anche il nuovo modem dati + voce che stiamo inviando in caso di sostituzione di hardware voip non funzionante.
E’ importante che questo non venga spento o non perda la connettività durante la configurazione o sarà necessario ripartire daccapo, pena una parziale configurazione del modem con conseguente disservizio, specie per la parte voce.
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In caso di cambio password adsl:
· Il cambio pw su tutte le CPE gestite da TR069 avviene automaticamente se la CPE è accesa
· In caso di cambio pw con router spento, il sistema non funziona in automatico e il cliente deve configurare il router manualmente
Problema di configurazione tramite TR069:
- solo per BTS Ethernet è possibile effettuare la configurazione manuale tramite interfaccia del modem
- per tutte le altre tecnologie, se il TR069 non configura correttamente il modem, contattare l’assistenza e invitare il cliente a lasciare il modem accesoIMPORTANTE:
Evitiamo di invitare il cliente a resettare il modem salvo indicazione dell’assistenza tecnica.
Ricordi i numeri dell’assistenza tecnica (130 per il cliente privati e 192.130 per i clienti con partita iva o business o a pagamento 892.130)
Ecco il link per scaricare la riconfigurazione
Soluzioni e Consigli
Procedura di riconfigurazione del modem
Accendi il modem e apri un browser (per esempio, Microsoft Internet Explorer).
Digita http://192.168.1.254 nella barra degli indirizzi e premi il tasto INVIO sulla tastiera. Inserisci come Nome utente admin e come
Password admin e clicca su OK.
Se per caso non riesci a farlo configurare in maniera automatica, ti consiglio di resettare il modem, anche se su dice di non farlo, ma da una mia statica (per ora 3 su 3 modem) resettandolo e lasciandolo solo qualche minuto, la configurazione è andata in maniera perfetta, per cui , prova a resettare.
Non dimenticare di farmi avere i tuoi commenti e le tue soluzioni o i tuoi problemi, e ricorda, che le tue domande e/o le tue soluzioni sono le domande di altri e soluzioni utili ad altri.
da Tiscali Cagliari | Giu 3, 2013 | Senza categoria
Qualche giorno fa installavo su un mio server, su www.crmi1.it gestito da un hosting di primo livello nazionale, Serverplan, un’applicazione open source, dal nome, Project Send versione r412, http://serverftp.crm1.it/ un’applicazione web di file sharing, per la condivisione di file, tutti i tipi di file tra due utenti o un utente, chiamato client e/o colui che rilascia il servizio di file sharing.
Vi illustro brevemente le caratteristiche di ProjectSends, un utente si registra, e può caricare dei file in un area messa a disposizione di chi rilascia il servizio, e altri utenti, gruppi, o solo l’amministratore può visualizzare i file.L’autenticazione e la registrazione avviene sempre per login e password La recensione del software, non è l’oggetto di questo post, pertanto vi rimando ad un altro post che ancora devo scrivere, oppure chiedetemi info e sarò lieto di darvele.
Project Send, può sostituire degnamente un server impostato con file zilla per la condivisione ed il trasferimento dei file, qualsiasi esso sia. Secondo me il migliore, ne ho provati tanti, ma il migliore mi è sembrato questo, il più professionale d’aspetto, ottima grafica, una fantastica dashboard, la possibilità di personalizzazione elevate, anche del logo e della grafica, la possibilità di essere avvisati via email, quando un utente carica un file, con le migliori caratteristiche, più performante.
Gli altri software, tutti open source che ho provato sono:
ownCloud, http://www.serverftp3.crm1.it/files/ una sorta di grande contenitore, quasi un social network, con video, immagini, rubrica, agenda, musica, di buona grafica.
Open doc man, pessima grafica, http://www.serverftp2.crm1.it/files/index.php, dal funzionamento impeccabile, anche se dalle pochissime funzioni.
E veniamo ora all’argomento del titolo: L’errore che dava in fase di caricamento del file, facendo l’upload del file. Si perchè l’app, era installata e girava, si poteva settare, configurare, ma non permetteva il caricamento dei file, lo scopo unico e principale, per quale è stata creata, quindi perciò, non serviva a nulla.
Cosa faccio?
Provavo questa app per conto di un mio cliente che ha un laboratorio fotografico, e dopo il passaggio da un gestore di telefonia ad un altro non gli funzionava più il server domenstico che aveva in casa, un semplicissimo pc con windows, per far girare filezilla, app che veniva utlilizzata dai suoi clienti per caricare velocementei file delle foto da far stampare. Sostituendo quindi il router, che prima era configurato con filezilla e funzionante, con il nuovo router, dato dal nuovo gestore, (qui non analizziamo i gestori, perchè non c’entrano nulla con questo argomento), filezilla non era più funzionante e configurato come servizio nel router, pertanto si autenticava, ma non trasmetteva, file zilla, ha bisogno di due canali per funzionare, ed il cliente era riuscito a settare solo un canale, quello dell’autenticazione.
Quindi per poter dare il servizio al mio cliente, gli metto su questo server ftp nella nuvola e in fase di caricamento di file il server mi restituisce l’errore nel titolo che riporto nuovamente:
forbidden You don’t have permission to access /upload-from-computer.php on this server.
Cosa Faccio??
Apro subito un ticket a chi mi rilascia il servizio di hosting, i quali mi rispondono subito così:
Gentile Cliente,
abbiamo dato i permessi corretti a file e cartelle, ma l’errore che si ha lato serverè
[Wed May 22 21:53:57 2013] [error] [client 46.28.1.42] File does not exist: /home/mbcrm1vp/public_html/serverftp/403.shtml, referer:http://serverftp.crm1.it/home.php
Dovrebbe debuggare l’applicativo per trovare l’errore
Restiamo a Sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali Saluti
io non contento gli scrivo che su un altro mio fornitore di hosting , addirittura gratuito, netsons, l’applicazione c’era e funzionava in maniera egregia, ed era veramente un peccato perchè mi interessava far provare l’app ma se non funzionava, mi sarei rivolto ad un altro fornitore di hosting (in questo caso netsons).
Allora Serverplan, capendo che forse stava in maniera troppo rapida, aggirando il problema, avete capito? Mi hanno scritto che dovevo debuggare il codice del software per trovare l’errore!!!
Io da parte mia ho provato anche a dare i permessi Chmod a 777, cosa che non si dovrebbe mai fare per questioni di sicurezza, ma io per provare l’ho fatto solo per qualche minuto, ma non mi ha dato nessun risultato postitivo.
Insomma, quando hanno letto che sarei passato ad un altro fornitore di hosting dove projectsend funzionava, mi hanno risposto così:
Gentile Cliente,
il problema è generato dal contenuto dell’.htaccess presente nella directory superiore:
# BEGIN SUGARCRM RESTRICTIONS
RedirectMatch 403 (?i).*.log$
RedirectMatch 403 (?i)/+not_imported_.*.txt
RedirectMatch 403 (?i)/+(soap|cache|xtemplate|data|examples|include|log4php|metadata|modules)/+.*.(php|tpl)
RedirectMatch 403 (?i)/+emailmandelivery.php
RedirectMatch 403 (?i)/+upload
RedirectMatch 403 (?i)/+custom/+blowfish
RedirectMatch 403 (?i)/+cache/+diagnostic
RedirectMatch 403 (?i)/+files.md5$
# END SUGARCRM RESTRICTIONS
la regola “RedirectMatch 403 (?i)/+upload” matcha lo script generando l’errore, commentando la riga lo script viene eseguito correttamente come può verificare, per risolvere in modo definitivo deve affinare questa regola oppure inserire un exclude esplicito sul nome come prima regola.
Su netsons ovviamente funziona perché non ha sugarcms installato e quindi non sono presenti le regole.
Restiamo a Sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Ecco, dopo qualche giorno ci torno su, lo provo, e hoplà, magia, funziona tutto, come potete vedere.
Tutto questo per raccontarvi la mia esperienza, l’assistenza sicuramente è creato la regola che avrei dovuto fare e che probabilmente mi avrebbe portato via un mucchio di tempo e di tentativi
Questo è il mio secondo post sugli errori di installazione, il primo, https://www.andreaportoghese.com/2012/08/joomla-errore-jinstaller-install-non-e.html pubblicato così per caso nel agosto del 2012 ha avuto fin’ora oltre 2200 visualizzazioni e tantissimi commenti, come potete constatare anche voi, tantissimi utenti soddisfati e contenti, per aver trovato la soluzione alle loro notti in bianco al fine di capire e risolvere l’errore che restituiva l’installazione o l’avvio dell’app sul server di hosting.
Vi invito pertanto anche a voi, se ritenete utile questo post, di condividerlo sui vostri social network e di di diffonderlo in tutte le maniere, basta anche solo un retweet o un condividi, e poi, commentate, commentate, commentate e fatemi sapere se ci siete riusciti, si o no, se avete risolto i vostri problemi di installazione, come avete fatto, facciamo che questo post sia utili a tantissimi, cominciate a scrivere e condividere.
N.B.
Ricordo che il blog è sotto licenza CC pertanto potete usare e condividere la notizia ma ricordatevi di citarne sempre la fonte, basta un semplice link alla pagina del post. Grazie
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