da Tiscali Cagliari | Lug 29, 2016 | News
Petizione – Vogliamo un milione di firme, non puoi restare insensibile anche tu a questo argomento, non ti costa nulla e può salvare la vita di tanti bambini.
Firma anche tu per sensibilizzare le persone e soprattutto le Istituzioni che possono e devono fare qualcosa per fermare questo abominio fuori dal mondo e dal nostro tempo.
Stiamo facendo una raccolta firme e una petizione on line io e Antonio la Terza per sensibilizzare chi di dovere (Governo, Parlamento, Case Automobilistiche) affinchè queste cose non capitino più.
- Abbiamo auto che guidano da sole, Ricche di sistemi di sicurezza e di anti-intrusione.
- Auto che hanno segnali di allarmi se tu ti stai addormentando al volante.
- Auto che ti segnalano se stai attraversando la linea di mezzeria.
- Abbiamo auto con telecamere per evitare di sbattere con la parte posteriore,
- cicalini che ci ricordano che non abbiamo messo le cinture di sicurezza,
- spie che di dicono che stiamo per finire il carburante,
- allarmi per non dimenticarci le luci accese e quindi non ritrovarci la batteria a terra e non poter ripartire.
condividila su Facebook con un semplice click qui http://www.facebook.com/share.php?u=https://firmiamo.it/bambini-dimenticati-in-auto—mai-piu
e inoltra questa mail a tutte le persone che conosci che potrebbero essere interessate ad aderirehttps://firmiamo.it/bambini-dimenticati-in-auto—mai-piu.
Ma non abbiamo nessun sistema di allerta per dimenticare i nostri piccoli figli, incapaci di badare a se stessi e condannati alla morte per asfissia e caldo e disidratazione da chi invece dovrebbe proteggerli.
Ma questa non vuole essere una condanna per i poveri e “incolpevoli” diciamo… genitori ma una raccolta firme per sensibilizzare l’opinione pubblica, i giornali, le tv, le trasmissioni tv, il web, il web….
Si col web anche solo uno di noi può fare tanto senza rimetterci nulla, anche solo condividendo questa petizione.
L’italia è ancora uno dei pochi paesi Europei, dell’Europa Civile, Tecnologica a non avere un sistema per dimenticarsi queste povere creature indifese, amorevoli, incapaci di badare a se stesse sotto il solo rovente.
Che ne diceste se sulle auto mettessero un sistema che se ti dimentichi un bambino in auto, l’auto in automatico, abbassa i finestrini, inizia a suonare il clacson e accende le luci, giusto e solo per attirare l’attenzione dei passanti e magari ricordare a chi che sia che si è dimenticato una creatura in auto?
E se al posto di un povere bambino indifeso, si fosse dimenticato il cellulare o la borsa del pc o la borsa con i trucchi, dici che sarebbe tornato indietro quella mamma o quel papà?
Firma subito e condividi questa petizione on line affinchè queste povere e amabili creature abbiano la possibilità di vivere la vita e diventare quello che vogliono e non soltanto addormentarsi dentro ad un auto arroventata dal sole d’estate, chiudere gli occhi per poi addormentarsi per sempre e non risvegliarsi mai più.
Sarei potuto essere più incisivo in questa descrizione, più cruento, più diabolico, solo ricordandovi le pene che devono soffrire questi poveri bambini in un auto arroventata dal sole.
Quanto hanno pianto prima di chiudere gli occhi per sempre?
Quanto hanno chiamato mamma o papà prima di cadere in un sonno eterno?
Avranno pensato perche mamma o papà o chi che sia mi stanno facendo proprio questo?
Tanto ora mamma vieni a riprendermi e mi terrà in braccio e mi riempirà di coccole e di attenzioni e di baci.
Invece nulla.
- Nè un allarme.
- Nè un cicalino
- Nè un colpo di clacson.
- Nè un sms o una notifica su un app, si perchè la auto sono in grado di ricordarti dove le lasci parcheggiate, ma non che ti sei dimenticato tuo figlio dentro l’auto.
Che fai?
Stai ancora continuando a leggere?
Ancora non hai firmato e condiviso?
Vogliamo auto più sicure per i nostri bambini!!!!!
Firma subito.
E spero di aver raggiunto il mio obbiettivo.
Asciugati le lacrime ora!
Andrea
P.S. IL bel bambino nella foto è vivo e vegeto e ora di sicuro starò giocando. Ho preso dal web questa foto perchè rappresenteva la gioia e la felicità di un bambino in auto. Se il titolare dei diritti di questa foto avesse qualcosa da dire, o volesse che questa foto sia rimossa, non ha che da dirlo. Grazie
BAMBINI DIMENTICATI IN AUTO – MAI PIÙ!
da Tiscali Cagliari | Giu 24, 2016 | Assistenza, Linkem

Ricariche Linkem
Questo non è il solito post dove si parla di Linkem, di opinioni, recensioni, copertura, modem, router, segnale, come va, come non va, va bene, va male, o altre cose simili, ma è un post dove si parla di “Come Ricaricare Linkem“, si hai capito bene, Ricarica Linkem, hai letto giusto! Qui ti spiego come fare per le ricariche della tua linea adsl (oramai è quasi tutta a 20 mega…..) Linkem!
Anzi per meglio specificare ti voglio parlare delle Fantastiche e Mirabolanti card da 100.00 euro, si hai letto bene, cento euro con BEN 5 mesi dico 5 mesi di internet adsl 20 mega prepagato, per navigare per 5 mesi al costo di 4 mesi quindi 100 euro diviso 5 mesi a 20 euro al mese o piuttosto come piace dire a me 100 euro 5 mesi, un mese GRATIS!
Non so come tu sei giunto fino qui, se da un motore di ricerca , da Facebook o da un altro social network, o da un video da YouTube o se un tuo amico lo ha condiviso, ma continua a leggere, e scoprirai come avere un mese gratis di internet ricaricabile linkem.

Ricarica Linkem da 100 euro 5 mesi
Perchè il costo di un mese di ricarica Linkem è 25.00 euro per cui, con 100.00 euro si avrebbero diritto a 4 mesi ma Linkem Premia la tua Fedeltà, diciamo così, con la MAXY Ricarica da 100.00 euro chiamata appunto Maxy Energy e ti regala un mese (oppure come già detto prima 5 mesi a 20.00 euro invece che a 25.00 euro fai tu…!
Cosa posso aggiungere a questo. Nulla!

Scratch Card Max Energy Linkem

Scratch Card Max Energy Linkem
Se sei arrivato fin qui è perchè il servizio Adsl di Linkem senza limiti, ti funziona alla grande, non hai creduto a tutti gli invidiosi, che magari non pagano le bollette e glielo staccano e dicono che non va bene, ma anzi, a casa tua o nel tuo ufficio funziona alla grande, riesci a farci tutto come una classica e tradizionale adsl 20 mega col cavo, solo che questa non hai il cavo ed in più….. E’ PREPAGATA, E’ RICARICABILE, e quindi non hai bisogno ne di conto in banca ne di carta di credito e soprattutto se hai problemi con le linee Telecom, con Linkem Navighi Bene e ti Conviene come dicono le Iene.
Cosa posso Aggiungere…..
Queste Scratch Card, o card grattabili, sono difficili da reperire e non le trovi ovunque, tu comunque prova a cercarle nei tabacchini e nelle rivendite, ma se proprio non le trovi puoi tranquillamente rivolgerti a me, io ne ho quasi sempre una scorta a disposizione per i miei clienti, me la puoi pagare anche on line, con paypal, con una ricarica postepay, con un bonifico, e invece se ti trovi di passaggio a Cagliari, il mio ufficio/negozio è in piazza de Esquivel 8 a Cagliari, proprio di fronte al Parco di Monte Claro, nella famosa via Cadello, famosa per la sua rotonda appunto, che speriamo riapra al più presto in tutti e due i sensi di marcia.
Quindi se sei di Cagliari e Hinterland, Pirri, Selargius, Quartucciu, Capoterra, Quartu, Settimo, Sinnai, Assemini, Decimomannu o Villacidro, passa pure tranquillamente da me, meglio se prima mi fai un colpo di telefono al centralino 070.7737944 così ti dico se le ho disponibili, e se non le ho le puoi sempre prenotare e ti avviso io quando mi arrivano solitamente dopo qualche giorno, 2 giorni al massimo e sono qui, quando proprio ne sono sprovvisto.
Ricordati che sono vicinissimo proprio a Via Is Mirrionis e al suo Famosissimo Purtroppo ospedale, e vicino alle facoltà universitarie, e soprattutto ben fornito di molte fermate del pulman, infatti in Bus delle linee 5, 5/11 , 8, 3, e tanti altri passano qui di fronte.
Se invece abiti lontano in un altra città o altra regione allora non ti basta che pagarla on line e ti invio immediatamente, dopo che ricevo il pagamento i due codici (codice seriale, e codice di ricarica) e come puoi leggere dopo se vorrai te la posso ricaricare anche io da qui!
Istruzioni di Ricarica:
- Vai sul sito www.linkem.com
- Accedi alla tua area clienti (devi essere in possesso di userid e password)
- Clicca su “LA TUA OFFERTA“
- Seleziona con attenzione il contratto che intendi ricaricare
- Clicca su “RICARICA” scegliendo come modalità CARTA RICARICA
- Inserisci il codice seriale (00284179, quello sotto al codice a barre nell’esempio in foto) e il codice di ricarica (123456 nell’esempio in foto, mica ti do un codice valido, mica sono scemo!… ahahaha) poi clicca su conferma.
Ecco fatto!
E’ abbastanza semplice, ma se non ci riesci, se passi da me qui nel mio ufficio/negozio a Cagliari ti faccio vedere io come si fa e te la ricarico io, se invece non sei qui in zona, oppure non hai la userid o la password, ma in ogni caso è facilmente reperibile sempre dal sito www.linkem.com, allora posso esserti sempre di aiuto io, aggiungi 5 euro al costo della ricarica (quindi 105.00 euro per la ricarica da 5 mesi – 30 euro per quella da un mese solo) e ti faccio io tutta la procedura sia di ricarica che di ri invio delle credenziali di accesso all’area clienti del sito linkem, che in ogni caso, se hai dato la tua email e/o numero di cellulare ti sono stati spediti nel momento dell’inserimento del contratto.
Quindi, mi sembra di essermi dilungato un pochino troppo anche se mi piace essere preciso e dirti tutto quello ti occorre per avere la migliore esperienza, sia con me e del mio Blog che di Linkem, per cui ti chiedo, se questo post ti è stato utile, di condividerlo nei tuoi social network e di commentare invece qui sotto se hai avuto problemi, ma anche se non li hai avuti…. con le ricariche linkem.
Ultima cosa ecco i 3 tagli di ricariche linkem prepagate, per ora, alla data in cui sto scrivendo il post, cioè giugno 2016, quindi non scrivetemi fra 4 anni perchè non trovate uno di questi tagli di ricarica… ahahahaahha
- 25.00 euro un mese
- 50.00 euro due mesi
- 100.00 euro cinque mesi
da Tiscali Cagliari | Nov 27, 2013 | Senza categoria
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Debitor |
Se cerchi un programma per la fatturazione, facile da usare e da installare, e GRATIS, questo è il post che fa per te.
Puoi trovare un elenco di software sia on line che da installare sul pc.
Quasi tutti i software qui elencati hanno sia la versione gratis con funzionalità ridotte, sia la versione a pagamento con funzionalità estese e possibilità di acquistare plug-in aggiuuntivi.
Molti dei software che presenterò in queste pagine, hanno anche la relativa APP per i vari device con sistema operativo o Android o Apple o Windows, da cercare negli appositi store (google play, Itunes), e sono anche multi piattaforma, girano cioè negli Ipad, negli Iphone, o nei tablet o smartphone delle varie case, (Samsung, Nokia, ecc.)
Chiamarli software è un po riduttivo perchè funzionano come Saas, acronimo di
Software as a service cioè il software non risiede sul tuo pc quindi non hai l’onere di farti le copie di salvataggio, ma il software risiede su un software esterno (server, e qui nascono i problemi di privacy…), non quindi in casa propria, inteso come proprio ufficio e non si sostiene il costo del software di acquisto, ma quanto un canone che comprende l’assistenza, il backup, lo sviluppo di nuove funzionalità, l’aggiornamento e altri indubbi vantaggi. Non servono grossi investimenti in pc super tecnologici in quanto l’utilizzo del software/servizio avviene tramite il vostro browser preferito, Chrome, Explorer, Mozilla, ecc.
Il saas ha indubbi vantaggi e svantaggi che analizzeremmo in un altro post.(privacy a backup già visti)Debitoor è un programma di fatturazione e contabilità gratuito online. Accedi e inizia ora gratis
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software potete creare la vostra prima
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FAttura 24 |
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Questi sono alcuni dei servizi che potete trovare:
- Gestione documenti: fatture, proforma, preventivi e DDT
- Personalizzazione modelli: : fatture, proforma, preventivi e DDT
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Tutti i software sono stati da me personalmente testati e sono funzionanti.
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Vi auguro buon lavoro e buon networking, se vi è piaciuto condividetelo sui vostri profili dei social network e ditelo ai vostri amici, e se non vi è piaciuto, fatevi gli affari vostri e non ditelo a nessuno.
Se anche tu hai avuto esperienza di utilizzo di alcuni di questi software o anche altri che non sono elencati qui, per cortesia, scrivilo nei commenti, affinché la tua esperienza sia di utilità anche ad altri utenti.
aggiornamento del 27 dicembre 2013
ecco un nuovo servizio scoperto su Facebook proprio oggi:
http://www.fattureincloud.it/index.php è gratuito massima funzionalità per alcuni mesi poi costa alcuni euro al mese.
aggiormento del 13 gennaio 2014
ecco cosa riporta il sito web di http://www.invoicex.it/ rilasciato con licenza Open Source
“Clicca sui link sottostanti per scaricare la versione gratuita e completa del programma di gestione fatture e fatturazione Open Source Invoicex. Proseguendo nel download della versione Invoicex Base dichiari di aver letto ed accettato la licenza Open Source GPL v2.
Scarica il programma
Nuova versione 1.8.5 (2013-10-10) – rilasciata giovedì 10 ottobre 2013
Ricevo oggi 15 gennaio 2014 un commento molto gradito in pieno spirito web 2.0, con la segnalazione di un nuovo software as a service, cioè da utilizzare on line e da non scaricare sul proprio pc, https://www.magicinvoice.it/ è un software molto potente che io ho già avuto modo di testare, ecco la recensione:
Nonostante ci sia una versione completamente gratuita, free, senza limiti ma con alcune funzionalità ridotte come il magazzino, e l’assistenza, che sono le più importanti, almeno per me, ma il programma è molto veloce e facile da apprendere, i tuoi dati sono al sicuro perchè su piattaforma Amazon e vari sistemi di sicurezza e di crittografia, diciamo che sono molto più sicuri li che sul tuo pc!!
E’ da notare anche la ricca dotazione di guide, faq e video corsi per imparare ad utilizzarlo in tutte le sue potenzialità. Una sola domanda che vorrei fargli, la versione premium, gestisce il lettore di codice a barre? Chissà mai se mi leggeranno e se grazie a me se non lo integrano facciano una miglioria..
da Tiscali Cagliari | Lug 23, 2013 | Senza categoria
Tutti lo usiamo, tutti lo facciamo ma nessuno sa come si chiama.
Showrooming.
Origine del nome.
In Italia credo cha a tutt’oggi non esista una vera e propria definizione di showrooming. Credo sia nata da showroom, che dalla definizione di Wikipedia Inglese che traduco pari pari è: ” lo showroom è un grande spazio usato per esporre prodotti destinati alla vendita come ad esempio: automobili, arredamento e accessori per la casa, abbigliamento, tessuti e tappetti”.
Curiosità sugli Showroom
I più grandi e famosi showroom sono in Francia a Parigi negli Champs Elysees e nella Quinta Strada a New York. (anche se credo che ora con l’evento dei mercati arabi, Dubai e Abu Dabi forse i più grandi showroom si stiano trasferendo li, ndr.) Uno tra i più grandi show room del mondo è quello della BMW a Monaco con ben 73.000!!! metri quadrati di esposizione.
E’ il nuovo fenomeno per l’Italia del 2013 di un fenomeno che ha solo qualche anno.
E’ nato come definizione negli Stati Uniti nel 2012, ad opera di Wikipedia, ma già dal precedente anno, nel 2011 i giornali, Wall Street Giournal e New York Times iniziavano ad utilizzarlo come fenomeno, quando tantissimi entravano nelle librerie ed uscivano senza acquistare alcun che.
Da questo momento in poi gli studi di ricerca hanno iniziato a studiare il fenomeno.
In pratica.
E’ una cosa che facciamo tutti o quasi tutti, quelli che hanno in tasca uno smartphone connesso ad internet, la ricerca avviene già prima di uscire di casa, o col telefono o col proprio pc, tramite quei siti specializzati di confronto prezzi, ipotizziamo uno scenario: ragazza che voglia acquistare una borsa o un accessorio o un paio di scarpe, che fa? Va su uno dei siti che offrono il confronto dei prezzi, e non sto qui ad indicarli perchè saranno oggetto di studio di altro post con le relative app sul cellulare, e cerca le scarpe di suo gradimento col relativo prezzo. Poi che fa? Si fida mica di acquistarle, cioè pagarle in anticipo e aspettare che arrivino dopo qualche giorno a casa sua senza averle provate prima?
Si reca allora nei negozi della sua città ed inizia il giro di perlustrazione per trovare la scarpa di suo interesse, la trova, la prova, la calza, ci cammina sopra, la abbina con la gonna, con la giacca, insomma, fa tutte le sue prove, vede il prezzo, fa il calcolo della convenienza, cioè, prezzo di vendita, il commerciante mi farà uno sconto? glielo chiedo? valuta la convenienza, valuta quindi prezzo dell’acquisto fisico-reale-immediato (pago, me le prendo, me le porto a casa, le indosso, senza dover aspettare il corriere per la consegna), con quello on line (sarà compreso il trasporto?) e poi decide se acquistare il prodotto dal commerciante o col canale on line. Questo è lo showrooming.
Può avvenire, ed è sempre showrooming, il fenomeno inverso, cioè, la ragazza presa da un acquisto ponderato o a da un acquisto d’impulso, vede le scarpe nella vetrina, entra, le prova, ci cammina sopra, la abbina con la gonna, con la giacca, insomma, fa tutte le sue prove, e oplà, che fa? Si collega su internet, e con una brevissima ricerca sui siti di confronto prezzi (quelli di cui abbiamo parlato prima) cerca il prezzo on line e se non è contenta del prezzo del commerciante, esce senza far nessun acquisto, a volte la vendita on line viene perfezionata addirittura all’interno del punto vendita tradizionale (7%).
I primi che hanno fiutato l’affare.
I primi che anno fiutato l’affare sono stati Amazon e Ebay, i due colossi delle vendite on line, i quali hanno sviluppato app per smarthone, che attraverso l’utilizzo di lettori di codice a barre, eseguono il controllo ed il confronto dei prezzi on line. Ma facciamo un passo indietro.
Da una ricerca promossa da Saldiprivati ed ePrice due siti e-commerce di proprietà di Banzai, è emerso che l’88% utilizza regolarmente questo sistema in fase di acquisto di prodotti dentro al negozio.
E mi riesce proprio difficile pensare: “Chi di noi veramente non l’ha mai fatto???” Anche inconsapevolmente, con puro spirito di risparmiare il proprio denaro. Io lo faccio anche quando a fare la spesa nei super market della grande distribuzione e devo comprare ad esempio bottiglio di vino di un certo costo, cerco on line il prezzo medio della bottiglia di vino a cui sono interessato, ma anche per scarpe, detersivi, pannolini per bambini (abbiamo una bella bimba di 2 anni), profumeria alta e bassa, deodoranti bagni schiuma rasoi, ecc. Vabbè lo confesso io eccedo un po forse anche per deformazione professionale, per provare le varie app.
Per fare lo showrooming bisogna padroneggiare un po con la tecnologia del nostro cellulare, alcune app, come spesso accade con la lettura del codice a barre dei cartellini dei prezzi mediante alcune app, di cui vi parlerò in seguito, per questa ragione è in testa la tecnologia 52%, cui segue al secondo posto l’abbigliamento col 36%, e 33% gli elettrodomestici ma via via si è diffuso in tutti i settori, compresi, oltre a quello già citato dei libri e degli accessori e dei viaggi.
Pericoli
Il pericolo, che vedo io, unico a mio avviso, per chi fa lo showrooming è quello derivato dall’acquisto on line e dal relativo pagamento on line, quando anche non è previsto un altro sistema di pagamento alla consegna tipo il contrassegno, che però solitamente le aziende si fanno pagare sempre un po di più rispetto agli altri sistemi. Altro pericolo, il furto o mancato arrivo dell’acquisto, la mancata corrispondenza dell’articolo, colori, taglie, modello, ecc.
Risultati
I piccoli esercizi commerciale, saranno destinati a scomparire per 2 motivi, 1) il continuo aumentare in percentuale della popolazione dell’utilizzo degli smartphone sempre connessi alla rete e quindi con la possibilità di fare showrooming 2)il piccolo negoziante non ha la capacità di contrastare le grandissime catene di vendita sia on line che quelle che hanno il canale sia on line che fisico, faccio riferimento alle catene di elettronica, MediaWorld, Euronics, in cui a volte, proprio per sconfiggere il fenomeno del shoowrooming mettono in vendita prodotti diversi tra le offerte on line-off line, o prodotti personalizzati, tecniche che il piccolo negoziante invece non può sopportare, proprio in virtù del fatto della sua piccola dimensione, la quale non gli permette di avere degli articoli personalizzati solo per lui.
Conseguenze
Le conseguenze saranno che sempre molte più persone utilizzeranno questo sistema per risparmiare sui loro acquisti col metodo del showrooming, e i commercianti fisici, saranno costretti sempre di più a porre in atto delle stratagie di cui parleremo per cercare di sopravvivvere alla concorrenza on line, pena la loro morte commerciale. Non piacerebbe a nessuno essere trattato come un semplice Catalogo reale, per poi concludere l’acquisto al di fuori del negozio in cui abbiamo provato le scarpe, o la giacca, o abbinato il colore di quel particolare accessorio al vestito da acquistare o viceversa.
Perchè mi ha interessato.
Mi ha interessato ed ho voluto documentarmi e scrivere perchè è un fenomeno che sta cambiamento in modo radicale gli usi ed i costumi dei consumatori, e che i commercianti, se non si adeguano, si troveranno spiazzati e sbaragliati da una concorrenza che saprà meglio apprezzare e conoscere il fenomeno dello showrooming.
Consigli per i commercianti
Indicazione del doppio cartellino,con l’indicazione del costo del prodotto separato dal costo del servizio, ad esempio: Scarpe 100.00 euro, 75.00 euro costo scarpe 25.00 euro costo servizio (prova numero, camerino, sostituzione ecc.). Carta Fedelta: utilizzo delle carta fedeltà ed incremento di punti e/o sconti nel caso di acquisto.(potete leggere in questo post l’utilizzo delle card raccogli punti o fidelity).
Questo che sto per dirvi è molto importante, dato che tantissimi che fanno showrooming lo fanno 1) per il prezzo, 2) per leggere recensioni sull’articolo on line da parte di altri utilizzatori o sui punti vendita 3)per scoprire orari di apertura e indirizzi dei negozi fisici, per cui dicevo, tra le cause per cui si fa showrooming, vi è anche la lettura delle recensioni sull’articolo, perchè non sfruttare a proprio vantaggio il fenomeo showrooming? Mi spiego meglio: l’esercente dovrebbe avere un sito, una pagina su un Social Network, io consiglio Facebook, per la pervasività dei propri iscritti, quasi tutti sono iscritti su FB, anche mia mamma, un blog, un account su Twitter o qualsiasi altro social network, anche di nicchia, in cui poter FAR condividere dal proprio cliente la propria realta ed esperienza di acquisto, in cambio di ad esempio, uno sconto extra, un regalo accessorio, una estensione di garanzia, insomma qualcosa che venga valutato positivamente dal cliente e che in cambio gli consenta di condividere sui propri social network l’esperienza di aquisto, di modo che, il prossimo che farà showrooming vedrà già le recensioni degli altri acquirenti contenti e non avrà dubbi a concludere l’acquisto nel negozio fisico anche a fronte di spendere qualche decina di euro in più.
Spero che questo post sia stato di vostro gradimento, se vi è piaciuto condividetelo e fatelo conoscere ai vostri amici-contatti, e comunicatemi le vostre esperienze di showrooming, così da far diventare questo post, la più grande raccolta di esperienze, positive e negative di questo fenomeno che si sta delineando in Italia dal 2013.
Se invece siete dei commercianti e volete delle tecniche di marketing tecnologico per combattere nel vostro punto vendita il fenomeno del showrooming, con vari sistemi tra cui quello della raccolta punti, o della presenza qualificati sui social network con tecniche di merketing e di recensione, particormente studiate per la vostra tipologia di commercio, contattatemi, sarò ben lieto di offrire al mia consulenza ed esperienza.
Buona navigazione a tutti
da Tiscali Cagliari | Giu 12, 2013 | Senza categoria
Tutti noi siamo sempre affascinati da una bella mail che ci arriva con una buona grafica, una buona impostazione, una buona firma.
Qui ti dico come poter fare per ottenere, come ho fatto io per il mio Gmail, ma non solo, una firma professionale, professionale nel senso che ha una ottima impostazione, tantissime opzioni, lo puoi condividere su più pc o se lavori su più computer, ad esempio da casa, da lavoro, o più pc nella stessa rete, ed in più puoi scegliere sia la firma privata che quella professionale, e tutto questo, ma anche tantissimi template, gratis, completamente gratis.
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Firma Professionale on line gratis |
La versione PRO, a pagamento ti permette di eliminare la scritta in fondo alla firma “Free signature tool. CLICK HERE TO GET IT.” e di ottenere tantissimi altri template che nella versione free non ci sono.
Il costo per ottenere la versione PRO ed usufruire di tutti i vantaggi è di 36 usd/anno fino a 5 firme, 48 dollari anno per firme illimitate, e 199 dollari usa anno per la corporate con la gestione dei dipendenti e firme illimitate.
Ma vi posso assicurare, che la versione free, quella che ho io, basta e avanza a tutte le necessità medie dell’utente professionale e non comune.
Esistono delle pagine con degli esempi, cui poter prendere spunto. Troverete tantissimi firme da copiare suddivise per tipologia di professione, consulenti, avvocati, assicuratori, progettisti, fotografi, venditori, studenti, ecc. ecc.
Una notizia importante è che per il primo utilizzo, non c’è la necessità di registrazione, ma possiamo accedere al sistema con le nostre credenziali/account di Facebook in maniera velocissima.
Fatto ciò, il sistema, inizia a prendere le vostre informazioni proprio dal social network di Mark Zuckerberg, nel mio caso, ha inserito il nome, senza che io lo mettessi, e la foto presente nel mio profilo.
Si compilano i dati mancanti, quali i vari numeri di telefono, email, sito web, etvoilà, la firma super professional è composta.
Ora non vi resta che inserire i rimanenti vostri contatti aggiuntivi che sono suddivisi in 3 tab, come potete vedere nella foto sotto:
Social Icons, Email apps, IM icon, design.

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