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Bollette Pazze!

Bollette Pazze!

Bollette Pazze: Una storia di liberalizzazione mercato energia elettrica

Ciao a tutti, sono Andrea Portoghese, e grazie per il tempo che dedicherai, leggendo questo post, occorrono circa 5 minuti… Quindi mettiti comodo e inizia la lettura, e scrivimi poi nei commenti cosa ne pensi…

Mi occupo da sempre di Internet, telefonia, energia elettrica e di divulgare la massima conoscenza in tutti questi settori.

Potete leggere i miei articoli qui Cagliari: Liberalizzazione Mercato Energia Elettrica.

In questo post voglio parlarvi di una scelta, che influenzerà notevolmente le vostre vite.

Sono sicuro che tutti voi, prima o poi, avete fatto una serie di scelte nella vostra vita, che vi hanno portato un una direzione invece di un’altra.

Non ci credete?

Beh, per esempio:

1. “Ormai sei grande, quale istituto superiore vuoi frequentare?” La scuola è una delle nostre prime scelte. Se avessi scelto il Liceo Classico invece dell’ITIS adesso dove sarei? Starei comunque scrivendo questo libro?

2. “Sono bravo a giocare a calcio, potrei tentare la carriera da professionista, ma ho paura di lasciare il lavoro.” Che fare, scegliere la passione e il rischio di un fallimento, ma senza il rimpianto di non averci provato, oppure restare tranquillo scegliendo l’uovo oggi invece della gallina domani?

3. “Vuoi essere mio amico?” Alzi la mano chi non ha mai sentito questa frase almeno una volta nella vita. Alcune delle mie passioni mi sono state trasmesse da amici, e ho vissuto alcuni dei momenti più belli della mia vita assieme ai miei amici. Ma cosa sarebbe successo se avessi risposto di no?

4. “Che bella quella ragazza, vado a parlarci?” Anche qui, ci siamo passati tutti. Qualcuno ha avuto il coraggio di provarci e adesso è fidanzato, altri sono ancora li a mangiarsi le mani per l’occasione sprecata.

Ricordo un film che mi ha affascinato molto, si chiamava “Sliding Doors”, e raccontava la storia di una donna che viveva due vite parallele, una dove riusciva a prendere la metropolitana un secondo prima che partisse, e l’altra vita dove non riesce ad entrare in tempo nel vagone.

Inutile dire che la vita della ragazza è stata incredibilmente influenzata da quell’avvenimento. In una vita torna a casa prima del previsto e scopre il tradimento del suo ragazzo, lo lascia e cambia la sua vita per sempre, nell’altro non succede nulla di tutto questo.

Quello che voglio dire in questo lunghissimo preambolo (che spero non ti abbia annoiato troppo) è che le scelte influenzano notevolmente la nostra vita e fare la scelta migliore deve essere l’obiettivo di ogni persona. Nel mio settore (telefonia, energia) le scelte che un consumatore può fare sono tantissime. Scegliere una compagnia telefonica invece di un’altra, installare la Fibra ottica oppure un sistema via etere, comprare un determinato router invece di quello base del fornitore.

La telefonia è piena di scelte, mentre l’energia elettrica ne ha meno.

Ma questo fino a una data, luglio 2020.

Luglio 2020

Cosa succederà in quel mese?

No, non ci sono i mondiali di calcio.

No, non ci saranno nuove elezioni (chissà).

No, non sarà il mese di scadenza di qualche nuova tassa.

No, non è il mese di scadenza del tuo bancomat.

La reunion di J Ax e Fedez?

Esce il nuovo iPhone?

No.

È “solo” il mese in cui inizierà la liberalizzazione mercato energia elettrica in Italia.

In sintesi, una grande, grandissima rivoluzione.

In soldoni, è tempo di fare una scelta.

Prima di proseguire con la lettura è giusto darti un quadro generale della situazione che si presenterà tra un anno.

A luglio 2020 terminerà il mercato vincolato dell’energia elettrica tenuto da Enel Servizio Elettrico. In altre parole è la liberalizzazione mercato energia elettrica in Italia che i consumatori stavano aspettando da tanti anni.

Cosa significa liberalizzazione del mercato dell’energia in Italia?

Per mercato libero si intende un mercato (in questo caso quello dell’energia elettrica), dove non esiste una posizione di monopolio e un solo fornitore al quale è obbligatorio rivolgersi per avere quel determinato servizio (erogazione dell’energia elettrica, ma può essere anche il servizio Internet, il gas, l’acqua o altri servizi).

In pratica l’utente può rivolgersi a molti fornitori e ottenere una serie di preventivi, confrontarli e scegliere quello che lo persuade di più in base al rapporto tra qualità del servizio e prezzo. Significa che ogni consumatore ha la completa libertà di scegliere da quale rifornitore stipulare il contratto e poter imporre le sue condizioni.

È finito il tempo dove solo un fornitore aveva il controllo completo del mercato e poteva stabilire i prezzi e i servizi (entro certi limiti), l’anno prossimo inizierà una vera rivoluzione che porterà notevoli vantaggi a tutte le parti in gioco:

I consumatori avranno la facoltà di scegliere il loro fornitore, godendo di tariffe più vantaggiose, servizi migliori e maggiore innovazione.

I fornitori dovranno necessariamente svecchiare i loro servizi, smettere si sedersi sugli allori e darsi da fare per convincere un consumatore a stipulare un contratto con loro. Il mercato dovrà necessariamente modificarsi, diventando più flessibile, smart e al passo con i tempi.

Il mercato dell’energia creerà molti più posti di lavoro e darà l’opportunità di arricchirsi a chi saprà approfittare del momento, parafrasando Steve Jobs “chi è folle e chi è affamato” farà successo.

La varietà di offerte distruggerà la possibilità di ogni tipo di cartello commerciale (pratica illegale dove diverse aziende fornitrici di servizi si accordano per stabilire una linea comune di prezzi, senza possibilità di ottenere sconti) tra le aziende. Le autorità di controllo appropriate vigileranno.

Ma è veramente tutto rose e fiori?

Ovviamente no, ma io sono un inguaribile ottimista e mi piace sempre vedere il bicchiere mezzo pieno, piuttosto che mezzo vuoto. La liberalizzazione mercato energia Italia è una grandissima occasione per i consumatori e per le aziende, se gestita nel modo giusto, e tra le varie operazioni che devono essere fatte è doveroso fare una corretta informazione, in modo che tutti sappiano cosa sta per succedere, fare una scelta e non ritrovarsi in situazioni spiacevoli successivamente a luglio 2019.

Prima di proseguire sono sicuro che una domanda frulla nella testa di molti di voi:

“Andrea, sei davvero in gamba, non avevo idea di questa cosa! Volevo avere un chiarimento: ma è obbligatorio passare al mercato libero?”

Beh, nessuna legge ti impone di fare questo passaggio (fino ad oggi chi è già passato al mercato libero lo ha fatto di sua spontanea volontà perché un fornitore è stato in grado di proporre un pacchetto migliore di quello attuale), ma, con la fine del mercato tutelato anche chi è ancora cliente di Enel Servizio Elettrico (quelli della bolletta nera) dovrà necessariamente passare al mercato libero e fare una scelta (che potrebbe anche tranquillamente essere quella di restare con il vecchio fornitore, dato che non è obbligatorio cambiare).

In sintesi è obbligatorio passare al mercato libero a luglio 2019 facendo una scelta su quale operatore scegliere per la fornitura dell’energia elettrica in Italia. Non scegliere metterà queste persone (come in tutti i campi della vita in cui si preferisce restare in balia degli eventi) in una posizione scomoda, con tutte le conseguenze del caso.

Ecco alcuni numeri relativi al mercato dell’energia elettrica in Italia.

Al momento ci sono circa 50.000.000 di utenze attive e di queste circa 26.000.000 sono ancora dentro al mercato tutelato di Enel. Possiamo leggere il dato in due modi: il primo è che quasi la metà degli utenti ha già scelto di passare al mercato libero (dimostrando quindi che è possibile avere delle offerte più vantaggiose e per le aziende avere profitto in questo settore), mentre dall’altro punto di vista quasi la metà dei consumatori sono rimasti con il loro vecchio fornitore.

È necessario capire come mai hanno fatto questa scelta. I motivi possono essere:

1. La loro bolletta va bene così, e non vogliono cambiare.

2. Hanno paura di essere fregati perché l’amico del cugino del magazziniere della ditta vicino casa ha avuto delle noie.

3. Non sono interessati al mercato libero e preferiscono non fare nulla.

4. Non hanno trovato delle offerte in grado di persuaderli a cambiare idea.

5. Alcuni utenti (specialmente i più anziani) non hanno la minima idea di cosa sia il mercato libero e rigettano ogni tentativo di indottrinamento, principalmente per paura di essere truffati.

6. Cambiare è un processo troppo lungo.

Beh, direi che è arrivato il momento di smontare queste credenze, non credete?

Per quanto riguarda il primo punto, beh, mi dispiace, ma dovrete per forza fare una scelta. Vi va bene quanto pagate e la qualità del servizio che ricevete per quella cifra? Benissimo, potete restare assieme a quel gestore anche dopo la fine del mercato tutelato, niente lo impedisce, ma non avere il desiderio di cambiare potrebbe mettervi in una posizione scomoda dove altre persone decideranno al posto tuo.

Le truffe purtroppo sono sempre presenti, e il mercato libero presenta ancora una serie di “zone d’ombra”, dove persone disoneste possono infilarsi (almeno fino a luglio 2020, dopo tutte le attenzioni delle autorità di controllo saranno indirizzate sul mercato libero) e truffare dei clienti ignoranti o troppo ingenui.

Non è possibile premere un pulsante e cancellare tutte le persone malvagie dal mondo, ma è possibile aumentare la conoscenza di ogni settore e fare del proprio meglio per leggere i contratti con attenzione, per evitare di finire vittima delle classiche “righine scritte piccole” contenenti delle clausole capestro ingannevoli. In ogni caso al minimo dubbio il mio consiglio è quello di chiedere assistenza alle associazioni dei consumatori.

È legittimo non essere interessati al mercato libero e preferire continuare con il solito fornitore che ci ha fornito elettricità per tutta la vita, ma è necessario capire che a ogni azione corrisponde una reazione. Non decidere implica che qualcun altro deciderà per voi, con tutte le conseguenze del caso. Le bollette aumenteranno a dismisura? Molti di voi si ritroveranno con un contratto con una compagnia peggiore di quella precedente? Il servizio peggiorerà? Problemi con i pagamenti?

È necessario fare una scelta, decidere il fornitore di nostra spontanea volontà prima di trovarci infilati in una situazione spiacevole perché non abbiamo avuto tempo, voglia o interesse di prendere una decisione. Volete evitare tutti i problemi (possibili, anzi, altamente probabili) che ho appena elencato? Allora dedicate qualche minuto del vostro tempo alla scelta del nuovo fornitore dell’energia elettrica (può essere anche il solito che avete adesso, ma la cosa importante è che siate VOI a deciderlo).

Le offerte che sono presenti nell’attuale mercati libero sono interessanti, e sono più che sicuro che diventeranno ancora più interessanti a luglio 2020. Il fatto di non avere trovato delle offerte più vantaggiose ADESSO non significa che non ce ne saranno DOMANI.

Devo però dire a tutti voi che non ci sarà un grande risparmio, perché il grosso della bolletta sono tasse, costi di servizio, accise e oneri vari. L’energia elettrica usata è la parte meno costosa della bolletta elettrica, e molti fornitori puntano sul fornire maggiori servizi, quindi sul rapporto qualità/prezzo o cercare di fare risparmiare comunque del denaro alle persone.

Le persone anziane non amano cambiare idea, e l’innovazione le spaventa, e per questo motivo che i giovani devono pensare anche al loro benessere. Pensate ai vostri nonni, non volete aiutarli a risparmiare del denaro e a non farli trovare in situazioni scomode, dove delle persone senza scrupoli possono trarne vantaggio con contratti capestro o con comportamenti non professionali? È molto importante aiutare le persone anziane a fare una scelta giusta, informandoli nel modo corretto e senza spaventarli.

Quello è compito dei giovani e spero di aver fatto la mia parte con questo post.

Non è vero che cambiare è un processo lungo e complicato.

Basterà telefonare al nuovo fornitore, comunicandogli la vostra intenzione di scegliere il loro servizio e penseranno a tutto loro.

Il contatore sarà sempre lo stesso e così anche il numero verde per le emergenze.

Sarà tutto rapido e senza nessun disagio

Imprimetevi questa data in mente: luglio 2020.

Per quella data dovrete fare una scelta, non lasciate che altre persone decidano le sorti dell’energia elettrica a casa vostra e vivete tranquilli, senza truffe o bollette pazze.

Io sono Andrea Portoghese, e spero di avervi chiarito le idee sulla liberalizzazione mercato energia Italia.

Spero di vedervi sul mio sito www.andreaportoghese.com, dove pubblicherò tutti gli aggiornamenti sul mercato libero e su tutte le nuove offerte.

Grazie mille per la lettura, e prendete sempre il controllo della vostra vita.

Andrea