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LAVORARE DA CASA: QUALE CONNEsSIONE E LINEA TELEFONICA SCEGLIERE?

LAVORARE DA CASA: QUALE CONNEsSIONE E LINEA TELEFONICA SCEGLIERE?

Telelavoro, Smart Working, Lavoro da Casa, Lavoro Agile: che connessione internet e Wifi e linea telefonica ti serve per lavorare in tutta tranquillità?

Oramai la legislazione italiana ha ben inquadrato questo genere di lavoro che abbiamo visto che porta benefici sia all’azienda che al lavoratore. Ma quale tipo di linea telefonica, o quale tipo di connessione devi possedere per poter dormire tranquilla, e avere la sicurezza e la certezza del tuo posto di lavoro tutelato dalla migliore connessione che tu possa trovare?

Ecco un piccolo elenco delle cose che ti servono:

  1. Una scrivania
  2. una Sedia
  3. Un Pc
  4. Una Connessione meglio in fibra
  5. Un UPS o un gruppo di continuità, per non restare mai a secco di energia
  6. Calma, silenzio e tranquillità
  7. Questo E indispensabile! non ne puoi proprio fare a meno, ma lo leggi alla fine del post, se prima leggi tutto.

Le aziende che possono impiegare il lavoro da casa possono essere sia pubbliche che private, infatti, solo a Cagliari, abbiamo un esempio lampante sia di

  1. Aziende pubbliche, come l’Enel
  2. che di Azienda Privata, come Amazon, che proprio a Cagliari, ha un call center con oltre 500 risorse impiegate, di cui, circa un centinaio solo nel lavoro da casa.

Il processo di cambiamento non è per niente facile per l’azienda e richiede investimenti soprattutto dal punto di vista delle competenze e manageriali, che almeno in Italia, dato che il lavoro Agile è come al solito un istituto che abbiamo moderno e nuovo, importato dall’estero, non sono ancora presenti e formate, data la novità.

Quindi ripeto, non esistono tanti professionisti, esperti del settore che trattano lo SmartWorking o il telelavoro o il Lavoro Agile.

Tutto inizia nel 2014 con una normativa e una proposta di legge per dare maggiore flessibilità al mercato del lavoro.

Qui per la prima volta nel 2014, viene  introdotto il termine smart working per identificare la tipologia di lavoro nota nel mondo anglosassone come telecommuting.

Nel 2016, col famoso Jobs Act, prende finalmente corpo e piede, questa disciplina.

Anche wikipedia riporta le definizioni di SmartWorking o Lavoro Agile

Il lavoro agile è stato definito nell’ordinamento italiano come una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato stabilita mediante accordo tra le parti, anche con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, con il possibile utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento dell’attivita’ lavorativa.

(Tratto da Wikipedia)

Credo che in un lontano futuro, così come le grandi aziende sono obbligate a pescare dalle liste persone con Handicapp, o categorie protette, credo che in un futuro, una percentuale di lavoratori, debbano essere assunti con questo sistema.

Sicuramente dal mio punto di vista, i vantaggi per ora li vedo soprattutto dal punto di vista del lavoratore, ma non soltanto.

E’ innegabile, che indubbi vantaggi ci sono anche dal punto di vista dell’azienda, vantaggi economici e di risultati.

aggiornamento del 24/02/2020

In occasione del dilagarsi dell’infezione del #CoronaVirus sta prendendo tanto di moda, soprattutto in questo periodo, il fenomeno dello “SmartWorking” o lavoro da casa.

Circa un anno fa, stavo scrivendo questo post, senza avere la minima idea di come si sarebbero evoluti i tempi  e del successo, mio malgrado, avrebbe avuto lo smartworking o il lavoro da casa.

Stiamo a guardare che succederà, e speriamo si salvarci tutti!

Pensiamo ad una giornata tipo del lavoratore che lavora da casa e dall’ufficio.

Un dipendente sta per 8 ore in ufficio. Usa l’energia elettrica, il riscaldamento e il condizionamento, usa l’ascensore, il parcheggio privato dell’azienda. Butta la carta nei cestini, va in bagno, si lava le mani (acqua, sapone, carta asciugamano) e quando va al W.C. consuma pure la carta igienica. Per non parlare poi del costo della sede, delle pulizie. Più grande è la sede, più spaziosi sono gli uffici e ovviamente più grandi sono i costi, per la pulizia, la sicurezza sul posto di lavoro, l’energia elettrica, l’illuminazione, ecc. ecc.

Col Telelavoro invece, o lavoro da casa, tutti questi costi sono a carico del dipendente.

Naturalmente il dipendente ha i suoi vantaggi: niente più costi di trasferta, costi viaggio, benzina, treni, autobus, pulman, metro, parcheggi. Tutto Azzerato!

E pensa che gran risparmio di energia e mancato inquinamento e di CO2 nell’aria, dato che si stima che ogni lavoratore percorra mediamente 40 kilometri tra andare e tornare da casa a lavoro.

Si stima che l’incremento produttivo sia circa del 15%, per cui, una grossa fetta del reddito nazionale potrebbe essere fatta ed incrementata dai lavoratori con lo smart Working o lavoro agile. 

Niente più tempo perso in doccia, barba, per gli uomini, trucco per le donne, vestiti e abiti lavati e stirati, Puoi tranquillamente lavorare con una felpa su e ancora pigiama e ciabatte giù, almeno per quelli che vanno in video conferenza.

Per chi non va in video conferenza invece può restare col pigiama, tanto, chi ti vede.

Ma secondo me ci sono anche degli svantaggi, come quello sempre a mio avviso e modesto parere di mancanza di possibilità di confronto coi colleghi, e di crescita e di dare carriera, promozioni, insomma, credo che stando a casa, le cose non cambino, ma che invece restino stagnanti.

Sempre dal mio punto di vista, non credo che io sceglierei il telelavoro, almeno se lavorassi e abitassi nella stessa città, perchè credo che vivere il rapporto personale coi colleghi, coi superiori con l’azienda, possa far crescere di più che restarsene soli e chiusi dentro il proprio appartamento.

Certo se il mio posto di lavoro fosse a 100 kilometri di distanza e fossi costretto a levatacce alle 04:00 del mattino per essere in ufficio alle 08:00 del mattino con costi di benzina, costo auto, rischio viaggio, con la pioggia il brutto tempo, ecc. ecc.

Facciamo un distinguo. Questo quadro normativo, appartiene ai lavoratori subordinati, e non ai freelance, che anche loro lavorano da casa propria, almeno quelli alle prime armi, o meglio ancora in un coworking, che è cosa ben diversa dallo smart working.

Se invece vuoi sapere di più sul coworking, leggi il mio post qui.

Ma vediamo ora e finalemente cosa serve per poter lavorare tranquillamente e senza paura di perdere il posto di lavoro perchè la linea salta in continuazione o resta assente per giorni e giorni.

Ti devi affidare ad una buona connessione internet o wifi, meglio in fibra e meglio in fibra FTTH, cioè fibra ottica fino a casa tua.

Oramai sono tantissimi i gestori che portano la fibra fino a casa dell’utente finale. La Fibra ottica fino a casa o Ftth, è quella col bollino verde.

Già in tantissime città, Tiscali, Fastweb,Tim,Wind,Vodafone hanno i loro impianti di fibra ottica, leggi il mio post per conoscere tutte le città raggiunte dalla ftth, e qui invece i comuni Sardi e le città della Sardegna raggiunti almeno dalla Fibra 100 mega se non anche la 200 mega sia Tiscali, che Tim, che Fastweb o Wind/Vodafone.

Se poi il lavoro non è a tempo indeterminato, ma a tempo determinato, per un paio di mesi, oppure se poi devi cambiare abitazione e sai già che devi fare un trasloco, io ho tutte le soluzioni.

Solitamente le aziende, contribuiscono anche fino a 80,00 euro, come il caso di Amazon, per concorrere al costo della connessione e della linea telefonica.

Ed eccoci arrivati al punto 7, quello indispensabile. Che anche se lasciato all’ultimo posto, è il più importante ed è quello che ti farà dormire sonni beati e senza stress e pensieri.

Fatti una linea di backup.

Si hai capito bene, una linea doppia, una linea di sicurezza. Potrebbe andare bene anche una linea LTE, magari anche una linea ricaricabile, come Linkem, che azioni solo al momento del bisogno.

Leggi il mio post sullo speciale Studenti Fuori Sede

In ogni caso anche se abiti fuori dai centri abitati e senza la linea fissa o in rame o in fibra, con Linkem puoi risolvere il tuo problema, guarda la mappa dei comuni Sardi Raggiunti da linkem. Ti ricordo che linkem ha bollino Giallo, misto fibra misto radio.

Ricordati che avere il bollino verde F Fibra, non è sinonimo di velocità. Così come fa Tim ma anche altri operatori, potresti avere la fibra ma con una velocità ridotta anche a volta di 20 mega, con la quale, io credo, tu non ci faccia nulla.

  • Sono le cosidette Fibra Low Cost. Diffida. Hanno si una sicurezza della connettività, una stabilità, ma non un velocità sorprendente come la mille mega.
  • Torniamo ora alle attrezzature di cui non puoi fare a meno per le Emergenze, nel momento in cui la tua connessione domestica dovesse andare down:
  • Una chiavetta Wifi di emergenza. Nel caso ti lasci in panne driver o scheda wifi inserita nel pc o nel notebook.
  • Un celluare con almeno 50 gb e il tethering per l’hotspot, abilitato, per poter sopperire alla mancanza di linea momentanea proprio nel bel mezzo di una video  conferenza.
  • Cavi di rete o ethernet cat. 6 di varie lunghezza, per poterti collegare direttamente  al modem al pc, sia fisso che portatile, da qualsiasi parte della casa, qualsiasi cosa capiti nella stanza dove stai lavorando, ad esempio, crolla un soffitto, ci piove dentro, si rompe un vetro, aria condizionata o riscaldamento rotto.
  • Tieni presente che quasi sicuramente al 100% sul tuo pc o sul tuo notebook, la tua casa mandante, ti installa una VPN che significa Virtual Private Network, che sarebbe una rete privata virtuale, una linea sicura e protetta da interferenze esterne, che unisce la tua sede centrale al tuo pc o notebook.

Fai fronte alle emergenze.

Ora, se questo seppur lungo post ti è piaciuto, o se no, se ha bisogno di aggiornamenti, scrivimelo nei commenti.

Se invece hai bisogno di una consulenza, senza impegno per te, sulla miglior linea telefonica o linea internet o connessione wifi per lavorare da casa,  o adsl o fibra o wifi, per il tuo lavoro da casa, o il tuo lavoro agile o il tuo smart working, chiama il mio centralino allo 0707737944 oppure passa nel mio ufficio a Cagliari in piazza de Esquivel 8 o compila il modulo qui sotto.

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