Una proroga alla proroga. Dopo aver “invitato” le Camere di Commercio a nonsanzionare le imprese che non avessero ancora comunicato l’indirizzo PEC entro il 29 novembre 2011, il Governo ha optato per una decisione più drastica: le società hanno tempo fino al 30 giugno 2012 per mettersi in regola (articolo 37 del decreto legge 5/2012 sulle Semplificazioni).
Alla fine dello scorso mese di gennaio, erano ancora più di mezzo milione le società che non avevano comunicato il proprio indirizzo di Posta Elettronica Certificata alle Camere di Commercio.
Ricordiamo che sono tenute a questa comunicazione le società semplici, le società di persone e di capitali, le società cooperative, le società consortili, le società estere con sedi in Italia.
Sono escluse le imprese individuali e tutte quelle che non sono costituite in forma societaria.
La comunicazione deve essere effettuata dal Legale Rappresentante o da un soggetto da lui delegato.
E’ importante poi che la PEC venga non solo comunicata, ma anche attivata. Diverse aziende si limitano solo a comunicare l’indirizzo PEC, senza poi procedere alla relativa attivazione. Per acquisire una casella PEC basta rivolgersi a uno dei gestori autorizzati.
Il sistema delle Camere di Commercio ha messo a punto una guida in PDF che illustra i passi necessari per dotarsi di una casella di Posta Elettronica Certificata.
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