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Quando tutto sarà finito

Quando tutto sarà finito

Cosa ci resterà quando tutto sarà finito?

Giorno 15esimo di quarantena dall’emergenza CoronaVirus.

proprio oggi ho scritto un altro post che puoi leggere quiEmergenza Covid-19 Sardegna e Internet – Recensione Cliente Soddisfatto, anzi due!

Come si stanno comportando i tecnici per le attivazzioni della linea internet a casa in periodo di emergenza covid 19?

leggi qui Emergenza Covid-19 e Intervento Tecnico Wifi

Oramai non si sente parlare d’altro se non di mascherine, e di guanti e di autocertificazioni.

Fabbriche riconvertite che prima producevano la “qualsiasicosa”, ora invece sono riconvertite e producono mascherine.

Le scuole e le università, dopo i primi giorni di vera festa, e dopo i primi giorni di sbandamento, e di organizzazione, oramai stanno tornando a fare i compiti e le interrogazioni con le piattaforme on line come Google Classroom, al cui interno ha Meet.

Alunni e insegnanti e genitori hanno dovuto anch’essi riconvertirsi a questa nuova tecnologia.

Cosa Fare in casa?

Sui social spopolano le foto di pizze fatte in casa, ravioli fatto in casa, pane fatto in case, focacce, panade, sebadas, culurgionis, tutte quelle cose che prima la gente non faceva per mancanza di tempo, o lo faceva durante le feste…..

Il pane fatto in casa anche perchè la gente non esce più tutti i giorni per fare la spesa, ma almeno ogni 5/6 giorni per fare rifornimenti, il lievito di birra e la farina a volte manco si trova più, è diventato raro al pari delle mascherine.

Cosa fare in casa? Tutte quelle cose che non hai fatto in tempo a fare prima, leggi, studia, informati, chiama gli amici, i parenti, fai le pulizie, magare puoi pulire i lampadari o sopra gli armadi che sei anni che non lo fai.

Guarda quel film che non hai avuto il tempo di vedere, dipingi, disegna, impara a suonare uno strumento, scrivi, fai video, insomma fai tutte quelle cose che non hai mai avuto modo di fare perchè non avevi tempo. Ora hai il tempo, fallo.

Cuci, rammenda, cuci mascherine, rattoppa…. passa il tempo, fai l’uncinetto, lavora la maglia

Mascherine

oramai non si trovano più, e molte attività, fabbriche, artigiani, stanno riconvertendo le proprie attività per fabbricare le mascherine che oramai non si trovano più

WEB e APP

sul web sono cominciati i meme, e le app per le autocertificazioni

Commercio

Amazon, Ebay, Alibaba e i grandi siti stanno facendo fatica a stare dietro all’abnorme richiesta, anche di alcuni materiali

Corrieri

molte zone rosse e molti comuni le consegne e i ritiri sono bloccate comprese le consegne fermo deposito

Personaggi Famosi positivi

  • Tom Hanks e sua moglie
  • Il giornalista Nicola Porro
  • Giuliana de Sio, la cantante, ora guarita
  • Il principe Alberto di Monaco
  • Giocatori di Serie A e le loro mogli

Donazioni

ecco un piccolo elenco

Berlusconi ha donato 10.000.000 di euro, dicono molti, con tutti quelli che ha o avrà evaso, è solo la prima rata, ma… avrebbe potuto anche non farlo.

Fedez, Ferragni e Bocelli che organizzano concerti da casa loro per creare un grande fundraising o raccolta fondi in streaming da devolvere agli ospedali del nord subissati dai ricoverati.

Radio a reti unificate

le radio tutte insieme, a reti unificate diffondono la stessa musica alla stessa ora, per testimoniare unità di tutta la popolazione

Addio Esame di Stato

centinaia e centinaia di neolaureati in medicina potranno accedere alla professione senza dare prima esame di stato, questo per rimpiazzare i medici oramai esausti da ore e ore di lavoro. Saranno per il momento utilizzate nel pre-triage.

Smart Working

ho già scritto molto del Smart Working, e puoi leggere qui il post che ho scritto tempo fa, in tempo non sospetto

FlashMob

dai balconi delle abitazioni si sono organizzati dei flash mob, famosi quelle delle 18:00 in cui si sparava dall’impianto domestico, Azzurro o Volare o l’Inno d’Italia.

Hashtag

#andràtuttobene

#iorestoacasa

#iononmangio

oramai li conosciamo, li vediamo ovunque.

Cronaca

Come poter ricordare il fuggi fuggi dal carcere di Foggia, all’inizio proprio dell’emergenza. Tutti abbiamo pensato che gli unici che si sarebbero salvati invece sarebbero stati i giocatori del Grande Fratello, chiusi in casa da settimane

Streaming

YouTube e Netflix notizia di oggi 20 marzo 2020, riducono su richiesta delle istituzione il bitrate delle loro trasmissioni Cosa vuol dire questo, che continueremo a vedere i video in FullHD e 4K, ma con una risoluzione inferiore.

Speranza

ho scritto sul mio Facebook: “Speriamo che ai nostri figli passi la voglia di fare gli chef, gli youtuber o i calciatori o le veline e gli venga voglia di diventare invece medici di terapia intensiva e fabbricanti di mascherine. Speriamo”

Sport

lo sport, ovviamente si ferma. Notizia di oggi, anche le prove dell’America’s Cup che si svolge nelle acque antistanti il porto di Cagliari e il Poetto, sarà rinviata, per cui gli equipaggi, da poco arrivati, torneranno alle loro abitazioni.

Se tu pensi che io mi sono dimenticato qualche elenco o qualcosa di utile o di importante, ti chiedo di farmelo sapere nei commenti grazie mille

Nuovi termini che abbiamo imparato

Assembramenti e non Assemblamenti, va bene che il virus arriva dalla Cina, ma confondere la Elle con la Erre….

Asintomatici e non Assintomatici

Contagio e non Contaggio, va bene che non sardi abbiamo il vizio a mettere le doppie….

Quarantena Bis. Sta proprio a significare il clima di reclusione che siamo costretti a sopportare…

Nuovi Eroi

i nuovi Eroi ora sono Medici e infermieri.

Hanno preso il posto dei Vigili del Fuoco, che hanno avuto l’apice nelle varie calamità naturali come terremoto, allagamenti, Rigopiano, ricordi l’hotel sepolto dalla neve con 29 poveri morti li sotto, e per ultimo il ponte di Genova crollato.

Chi non è stato colpito dalle foto di medici e infermieri dopo 12 ore di lavoro, con i segni delle mascherine sul volto o addormentati ancora col camice sul tavolo dell’infermeria?

l’Arte: Film, cinema, romanzi…

Oggi mi viene da pensare a come e a quanti film, serie tv, video, romanzi, poesie, quadri, realizzazioni verrano pensate e create dopo quest’emergenza.

AC/DC

Molti credono che questo simbolo della famosissima band significhi Avanti Cristo/Dopo Cristo, invece, anche io che non sono affatto fan della band, so che significa  tratto da Wikipedia

Il nome AC/DC (Alternate Current/Direct Current, corrente alternata/corrente continua) è stato suggerito da Margaret, la sorella maggiore dei fratelli Young, che l’aveva letta sul retro di un aspirapolvere.

invece molti da ora in poi, stanno pensando di rinominare questo simbolo in AnteCoronaVirus/DopoCoronavirus, giusto per specificare il periodo storico che stiamo passando.

Volontariato

come non pensare a tutti i volontari impegnati sia nel campo della sanità con le varie ambulanze ma anche nella cultura.

Proprio ieri sentivo alla tv di quell’associazione di Lunamatrona che attraverso il bando cittadino, diffondeva poesia, musica, spettacoli, fatto direttamente dagli abitanti del piccolo paese.

Cultura Virus Radio si chiama così. Bella iniziativa non trovi? Non tutti hanno il cellulare il pc il tablet o internet col wifi.

Loro così hanno ragionato. Ma come fa la vecchietta a passare il tempo?

Ed ecco a voi, il bando cultura virus (Isabella Picconi presidente Associazione Divulga – Lunamatrona)

il virus della cultura non ci fa paura, sarà così che rimanendo a casa a cucinare pizza ci farà più grassi ma anche più colti.

Ti ricordo che io sono ancora a disposizione per attivazione di Fibra, ADSL e anche senza linea fissa con Linkem e Via Satellite al numero Whatsapp 0707737977

scrivimi e mandami il tuo indirizzo e poi ti richiamo io

Quando tutto sarà passato?

Quando tutto sarà passato, e il nostro primo ministro Giuseppe Conte annuncerà alla Nazione, in diretta e a reti unificate sulla Rai su Mediaeset e su YouTube e su Facebook in diretta che tutto sarà finito, si scenderà tutti in strada tutti ad abbracciarci a baciarci.

Molti potranno finalmente rivedere le amanti, le fidanzatine abbandonate per settimane se non mesi, e si festeggerà tutti assieme come l’ultima volta che l’Italia vinse il campionato del mondo di Calcio nel 1982 con Paolo Rossi o nel 2006.

O come se la squadra del cuore vincesse lo scudetto dopo 20 anni… un po come potrebbe ricapitare col Cagliari che è dal 1969 (anno in cui sono nato io) con Gigi Riva a non vincere…. pensa che festeggiamenti!

Si stapperanno bottiglie di spumante, di vino, la birra scorrerà a fiume e in terra insieme alle bottiglie vuote alle lattine e ai cocci di vetro, troveremo mascherine e guanti che oramai non ci serviranno più a nulla.

Ogni città ogni paese, ogni quartiere anche il più piccolo sarà trasformato in un Sambodromo come quello di Rio de Janeiro.

Resta a casa, lavati le mani e buona quarantena

 

 

 

 

 

LAVORARE DA CASA: QUALE CONNEsSIONE E LINEA TELEFONICA SCEGLIERE?

LAVORARE DA CASA: QUALE CONNEsSIONE E LINEA TELEFONICA SCEGLIERE?

Telelavoro, Smart Working, Lavoro da Casa, Lavoro Agile: che connessione internet e Wifi e linea telefonica ti serve per lavorare in tutta tranquillità?

Oramai la legislazione italiana ha ben inquadrato questo genere di lavoro che abbiamo visto che porta benefici sia all’azienda che al lavoratore. Ma quale tipo di linea telefonica, o quale tipo di connessione devi possedere per poter dormire tranquilla, e avere la sicurezza e la certezza del tuo posto di lavoro tutelato dalla migliore connessione che tu possa trovare?

Ecco un piccolo elenco delle cose che ti servono:

  1. Una scrivania
  2. una Sedia
  3. Un Pc
  4. Una Connessione meglio in fibra
  5. Un UPS o un gruppo di continuità, per non restare mai a secco di energia
  6. Calma, silenzio e tranquillità
  7. Questo E indispensabile! non ne puoi proprio fare a meno, ma lo leggi alla fine del post, se prima leggi tutto.

Le aziende che possono impiegare il lavoro da casa possono essere sia pubbliche che private, infatti, solo a Cagliari, abbiamo un esempio lampante sia di

  1. Aziende pubbliche, come l’Enel
  2. che di Azienda Privata, come Amazon, che proprio a Cagliari, ha un call center con oltre 500 risorse impiegate, di cui, circa un centinaio solo nel lavoro da casa.

Il processo di cambiamento non è per niente facile per l’azienda e richiede investimenti soprattutto dal punto di vista delle competenze e manageriali, che almeno in Italia, dato che il lavoro Agile è come al solito un istituto che abbiamo moderno e nuovo, importato dall’estero, non sono ancora presenti e formate, data la novità.

Quindi ripeto, non esistono tanti professionisti, esperti del settore che trattano lo SmartWorking o il telelavoro o il Lavoro Agile.

Tutto inizia nel 2014 con una normativa e una proposta di legge per dare maggiore flessibilità al mercato del lavoro.

Qui per la prima volta nel 2014, viene  introdotto il termine smart working per identificare la tipologia di lavoro nota nel mondo anglosassone come telecommuting.

Nel 2016, col famoso Jobs Act, prende finalmente corpo e piede, questa disciplina.

Anche wikipedia riporta le definizioni di SmartWorking o Lavoro Agile

Il lavoro agile è stato definito nell’ordinamento italiano come una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato stabilita mediante accordo tra le parti, anche con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, con il possibile utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento dell’attivita’ lavorativa.

(Tratto da Wikipedia)

Credo che in un lontano futuro, così come le grandi aziende sono obbligate a pescare dalle liste persone con Handicapp, o categorie protette, credo che in un futuro, una percentuale di lavoratori, debbano essere assunti con questo sistema.

Sicuramente dal mio punto di vista, i vantaggi per ora li vedo soprattutto dal punto di vista del lavoratore, ma non soltanto.

E’ innegabile, che indubbi vantaggi ci sono anche dal punto di vista dell’azienda, vantaggi economici e di risultati.

aggiornamento del 24/02/2020

In occasione del dilagarsi dell’infezione del #CoronaVirus sta prendendo tanto di moda, soprattutto in questo periodo, il fenomeno dello “SmartWorking” o lavoro da casa.

Circa un anno fa, stavo scrivendo questo post, senza avere la minima idea di come si sarebbero evoluti i tempi  e del successo, mio malgrado, avrebbe avuto lo smartworking o il lavoro da casa.

Stiamo a guardare che succederà, e speriamo si salvarci tutti!

Pensiamo ad una giornata tipo del lavoratore che lavora da casa e dall’ufficio.

Un dipendente sta per 8 ore in ufficio. Usa l’energia elettrica, il riscaldamento e il condizionamento, usa l’ascensore, il parcheggio privato dell’azienda. Butta la carta nei cestini, va in bagno, si lava le mani (acqua, sapone, carta asciugamano) e quando va al W.C. consuma pure la carta igienica. Per non parlare poi del costo della sede, delle pulizie. Più grande è la sede, più spaziosi sono gli uffici e ovviamente più grandi sono i costi, per la pulizia, la sicurezza sul posto di lavoro, l’energia elettrica, l’illuminazione, ecc. ecc.

Col Telelavoro invece, o lavoro da casa, tutti questi costi sono a carico del dipendente.

Naturalmente il dipendente ha i suoi vantaggi: niente più costi di trasferta, costi viaggio, benzina, treni, autobus, pulman, metro, parcheggi. Tutto Azzerato!

E pensa che gran risparmio di energia e mancato inquinamento e di CO2 nell’aria, dato che si stima che ogni lavoratore percorra mediamente 40 kilometri tra andare e tornare da casa a lavoro.

Si stima che l’incremento produttivo sia circa del 15%, per cui, una grossa fetta del reddito nazionale potrebbe essere fatta ed incrementata dai lavoratori con lo smart Working o lavoro agile. 

Niente più tempo perso in doccia, barba, per gli uomini, trucco per le donne, vestiti e abiti lavati e stirati, Puoi tranquillamente lavorare con una felpa su e ancora pigiama e ciabatte giù, almeno per quelli che vanno in video conferenza.

Per chi non va in video conferenza invece può restare col pigiama, tanto, chi ti vede.

Ma secondo me ci sono anche degli svantaggi, come quello sempre a mio avviso e modesto parere di mancanza di possibilità di confronto coi colleghi, e di crescita e di dare carriera, promozioni, insomma, credo che stando a casa, le cose non cambino, ma che invece restino stagnanti.

Sempre dal mio punto di vista, non credo che io sceglierei il telelavoro, almeno se lavorassi e abitassi nella stessa città, perchè credo che vivere il rapporto personale coi colleghi, coi superiori con l’azienda, possa far crescere di più che restarsene soli e chiusi dentro il proprio appartamento.

Certo se il mio posto di lavoro fosse a 100 kilometri di distanza e fossi costretto a levatacce alle 04:00 del mattino per essere in ufficio alle 08:00 del mattino con costi di benzina, costo auto, rischio viaggio, con la pioggia il brutto tempo, ecc. ecc.

Facciamo un distinguo. Questo quadro normativo, appartiene ai lavoratori subordinati, e non ai freelance, che anche loro lavorano da casa propria, almeno quelli alle prime armi, o meglio ancora in un coworking, che è cosa ben diversa dallo smart working.

Se invece vuoi sapere di più sul coworking, leggi il mio post qui.

Ma vediamo ora e finalemente cosa serve per poter lavorare tranquillamente e senza paura di perdere il posto di lavoro perchè la linea salta in continuazione o resta assente per giorni e giorni.

Ti devi affidare ad una buona connessione internet o wifi, meglio in fibra e meglio in fibra FTTH, cioè fibra ottica fino a casa tua.

Oramai sono tantissimi i gestori che portano la fibra fino a casa dell’utente finale. La Fibra ottica fino a casa o Ftth, è quella col bollino verde.

Già in tantissime città, Tiscali, Fastweb,Tim,Wind,Vodafone hanno i loro impianti di fibra ottica, leggi il mio post per conoscere tutte le città raggiunte dalla ftth, e qui invece i comuni Sardi e le città della Sardegna raggiunti almeno dalla Fibra 100 mega se non anche la 200 mega sia Tiscali, che Tim, che Fastweb o Wind/Vodafone.

Se poi il lavoro non è a tempo indeterminato, ma a tempo determinato, per un paio di mesi, oppure se poi devi cambiare abitazione e sai già che devi fare un trasloco, io ho tutte le soluzioni.

Solitamente le aziende, contribuiscono anche fino a 80,00 euro, come il caso di Amazon, per concorrere al costo della connessione e della linea telefonica.

Ed eccoci arrivati al punto 7, quello indispensabile. Che anche se lasciato all’ultimo posto, è il più importante ed è quello che ti farà dormire sonni beati e senza stress e pensieri.

Fatti una linea di backup.

Si hai capito bene, una linea doppia, una linea di sicurezza. Potrebbe andare bene anche una linea LTE, magari anche una linea ricaricabile, come Linkem, che azioni solo al momento del bisogno.

Leggi il mio post sullo speciale Studenti Fuori Sede

In ogni caso anche se abiti fuori dai centri abitati e senza la linea fissa o in rame o in fibra, con Linkem puoi risolvere il tuo problema, guarda la mappa dei comuni Sardi Raggiunti da linkem. Ti ricordo che linkem ha bollino Giallo, misto fibra misto radio.

Ricordati che avere il bollino verde F Fibra, non è sinonimo di velocità. Così come fa Tim ma anche altri operatori, potresti avere la fibra ma con una velocità ridotta anche a volta di 20 mega, con la quale, io credo, tu non ci faccia nulla.

  • Sono le cosidette Fibra Low Cost. Diffida. Hanno si una sicurezza della connettività, una stabilità, ma non un velocità sorprendente come la mille mega.
  • Torniamo ora alle attrezzature di cui non puoi fare a meno per le Emergenze, nel momento in cui la tua connessione domestica dovesse andare down:
  • Una chiavetta Wifi di emergenza. Nel caso ti lasci in panne driver o scheda wifi inserita nel pc o nel notebook.
  • Un celluare con almeno 50 gb e il tethering per l’hotspot, abilitato, per poter sopperire alla mancanza di linea momentanea proprio nel bel mezzo di una video  conferenza.
  • Cavi di rete o ethernet cat. 6 di varie lunghezza, per poterti collegare direttamente  al modem al pc, sia fisso che portatile, da qualsiasi parte della casa, qualsiasi cosa capiti nella stanza dove stai lavorando, ad esempio, crolla un soffitto, ci piove dentro, si rompe un vetro, aria condizionata o riscaldamento rotto.
  • Tieni presente che quasi sicuramente al 100% sul tuo pc o sul tuo notebook, la tua casa mandante, ti installa una VPN che significa Virtual Private Network, che sarebbe una rete privata virtuale, una linea sicura e protetta da interferenze esterne, che unisce la tua sede centrale al tuo pc o notebook.

Fai fronte alle emergenze.

Ora, se questo seppur lungo post ti è piaciuto, o se no, se ha bisogno di aggiornamenti, scrivimelo nei commenti.

Se invece hai bisogno di una consulenza, senza impegno per te, sulla miglior linea telefonica o linea internet o connessione wifi per lavorare da casa,  o adsl o fibra o wifi, per il tuo lavoro da casa, o il tuo lavoro agile o il tuo smart working, chiama il mio centralino allo 0707737944 oppure passa nel mio ufficio a Cagliari in piazza de Esquivel 8 o compila il modulo qui sotto.

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