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Defunto, chi paga le bollette?

Defunto, chi paga le bollette?

Hai avuto un genitore defunto a cui era intestato la bolletta del telefono?

Il tuo coniuge, marito o moglie è defunto e la bolletta del telefono è a nome suo? Come Fare per fare il cambio intestatario?

Mi capita sempre più spesso di prestare assistenza a chi ha avuto la sciagura di avere un genitore, più spesso si tratta della morte del padre, a cui era intestata la linea telefonica di casa, ma spesso anche della morte della mamma, e vorrebbero avviare le pratiche, oltre a tutte le altre pratiche di successione e tutte le altre incombenze che capitano agli eredi, per fare il cambio di intestazione.

Ecco cosa devi fare e la Soluzione ai tuoi problemi!

Lo so, parlare di questo argomento non è cosa facile, soprattutto per chi come te che mi stai leggendo, che hai avuto un lutto in famiglia e stai cercando la soluzione al tuo problema, spesso un rompicapo irrisolvibile e se continuerai a leggere ti spiegherò anche il perchè, non devi disperarti e continuare a leggere con attenzione, e se vorrai potrai scrivermi i tuoi commenti al termine del post, così magari anche la tua esperienza sarà utile ad altri.

Spesso si tratta di morte per malattia  e spesso di persone e di genitori molto anziani, dato che l’età media almeno in Italia si Sta sempre alzando.

Mi  capita sempre più spesso di avere la visita e la richiesta dei figli, oramai non più giovani neanche loro, si aggirano sempre sui 40/50 anni, che mi chiedono informazioni per fare il cambio intestatario dal genitore defunto, il più delle volte a loro, oppure al coniuge superstite.

Ovviamente il problema non è limitato solo alla telefonia, ma anche a

  • Bollette dell’Energia elettrica
  • Bollette del Gas
  • il canone RAI che oramai si paga in bolletta sempre Enel o altro gestore.

e ovviamente a alla chiusura del conto corrente postale o bancario, su cui spesso appunto erano addebitate le bollette o le fatture.

Se invece stavi cercando una guida articolata e ragionata sulle pratiche burocratiche di chi deve cambiare casa, comprare, vendere o affittare, cambiare residenza o domicilio, ti consiglio di leggere: Devi Cambiare Casa? Ecco Quali Sono Tutte Le Pratiche Burocratiche

Per cui sia che il tuo vecchio genitore fosse un abbonato:

  1. Tim o Telecom, il più delle volte gli anziani si fidavano solo del vecchio monopolista…
  2. Vodafone
  3. Wind
  4. Tre
  5. Infostrada
  6. BT British Telecom
  7. Tiscali
  8. Fastweb

E se tu hai cercato su Google o su un altro motore di ricerca, o hai cercato uno delle seguenti frasi, sei nel posto giusto:

  • defunto bollette
  • intestazione bollette defunto
  • defunto chi paga bolletta
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  • bollette genitore deceduto
  • burocrazia defunto
  • debiti defunto
  • pagamento bollette defunto
  • bolletta intestata a persona deceduta

Ma andiamo subito al dunque ad analizzare i casi che sempre più spesso stanno succedendo.

Esistono due tipi di morte,

  1. una morte per malattia, che spesso non è improvvisa, ma anzi a volte è lunga e in alcuni casi di malattie anche dolorosa sia per l’ammalato che per i cari che appunto si fanno carico di tutte le incombenze della persona cara, genitore, moglie, marito
  2. e una morta improvvisa, anche questa può essere per malattia, basta pensare ad un infarto, o una morte improvvisa per incidente, sempre più spesso sono gli incidenti stradali a farla da padrone.

Nella prima morte quella per malattia, spesso lenta e dolorosa e qui è il cancro a farla da padrone, ma non dimentichiamoci di Parkinson e Alzheimer, che secondo me saranno le malattie del secolo, dovute proprio a causa dell’innalzarsi dell’età della vita media, lascia del tempo agli eredi, ripeto, sempre più spesso se ne occupano i figli, anche perchè se l’età del defunto è alta, stiamo parlando intorno ai 70/80 anni a volte anche di più, infatti non è raro il caso di vecchietti tra gli 80 e gli 84 anni che si recano nel mio ufficio per fare cambi di tecnologia da ADSL a Fibra, o per un semplice risparmio di cambio gestore, ai quali, consiglio sempre e sempre più spesso nel caso convivano con figli, di intestare direttamente la nuova linea telefonica adsl o fibra, o la linea portata da altro operatore, direttamente ai figli conviventi, proprio perché conoscendo più o meno le vicissitudini della vita e la durata della vita media dei clienti, di intestare direttamente l’utenza a nome del figlio, meglio se convivente.

La convivenza però non è fattore determinante per intestare la linea al figlio in caso di genitore anziano, potrebbe anche essere che il figlio abiti in un altra casa, o addirittura in un altra città, ma è meglio e implica meno problemi e meno burocrazia, oltre a quella che già implica la dipartita di un caro, genitore o coniuge.

Per cui, io cerco almeno sempre di consigliare al cliente, augurandogli 100 anni ancora di vita….. di intestare la linea direttamente al figlio.

Questa soluzione mi viene anche dal dato che ho riscontrato ultimamente negli ultimi tre mesi, in quanto, gli ultimi tre casi capitatimi, i figli, ripeto, sarà una coincidenza, alla morte del genitore, già vedovo, si sono trasferiti a casa del genitore, per cui, se avessero dato ascolto ai miei consigli, il figlio si sarebbe trovato la linea, già intestata a nome suo, senza nessuno sforzo o complicanza di cambio intestatario.

In ogni caso, la maggior parte degli operatori, Tiscali ad esempio, dalla propria area clienti, MyTiscali, ad esempio possono fare a loro carico il cambio intestatario dal genitore o dal coniuge defunto a nome del figlio o del coniuge superstite.

Se proprio devo fare una classifica, sono più spesso i mariti che abbandonano le moglie almeno in questa esistenza terrena, e non viceversa, per cui si trova necessario effettuare un cambio intestazione dal marito defunto alla moglie ancora in vita.

Mi è capitato di sentire personalmente clienti che chiamando di fronte a me l’assistenza clienti di Vodafone o Tim, l’operatrice del call center dicesse di mandare la richiesta di cambio intestazione firmata dall’intestatario, che appunto era morto. E il figlio dicendo che …. ma ti consiglio di leggere direttamente la storia di Francesca che ho tratto da un articolo di Salvagente di marzo 2018(ecco il link all’articolo originale…. https://ilsalvagente.it/2018/03/21/disdire-la-linea-di-un-genitore-morto-tim-deve-firmare-lui/)

Caro Salvagente, perdo dieci minuti e la racconto. Il titolo potrebbe essere: Io odio la Telecom!
Poco dopo al morte del babbo (30 agosto scorso) chiamo la Telecom per disdire la sua linea telefonica. Mi dicono di mandare una raccomandata con allegati alcuni documenti. Lo faccio.

Dopo qualche settimana mi chiama la Telecom: hanno ricevuto la raccomandata ma i documenti (che mi avevano chiesto loro) non sono quelli giusti. Mi chiedono di mandare quelli giusti per fax. Lo faccio seduta stante. Dopo settimane mi arrivano solleciti di pagamento su una linea che doveva essere chiusa ormai da mesi. Telefono, mi dicono che la pratica non è mai stata portata a termine.

Rifaccio la raccomandata. Mi chiama una signorina per dirmi tutto ok, ora deve solo restituire il modem altrimenti mi verranno addebitati sessanta e rotti euro. Per restituirlo basta portarlo a un centro Tim.

Ci vado oggi e mi dicono che da anni nessun centro Tim ritira più i modem. Mi danno un foglio e dicono che devo fare un pacco raccomandato a Pavia.

Torno in ufficio, guardo leggo il foglio e vedo che deve essere firmato dall’intestatario della linea. Che però è morto. Telefono al 187 e chiedo come fare. Le soluzioni prospettate sono le seguenti: o firmo io, facendo finta di essere lui, o faccio finta di niente e non restituisco il modem. Scusi, domando ingenua, ma la sua collega mi dice che nel caso mi verranno addebitati 60 euro e io di regalarvi altri soldi, anche no – come direbbe Veltroni. Lei accenna, ammicca, borbotta che nella sua carriera non ha mai visto tali addebiti. Ma io dico, ma in che paese viviamo?

Francesca Parisini

Ma ecco cosa ti serve per fare un cambio intestazione:

  • il tuo documento di identità valido e non scaduto, va bene carta di identità. passaporto o anche patente il più delle volte è accettata.
  • La tua tessera Sanitaria
  • il certificato di morte
  • il tuo numero di cellulare
  • la tua email o il tuo recapito

Pertanto le soluzioni possibili possono essere o fare

  • la disdetta della linea intestata alla persona cara deceduta, nel caso in cui la casa debba essere venduta e non più abitata dai figli o dal coniuge,
  • oppure fare un cambio intestatario dal nome della persona deceduta al nome del coniuge vivo o del figlio.

Un altro problema importante che sto riscontrando è nelle morti improvvise per infarto o incidenti stradali o altri tipi di infortuni che portano alla morte improvvisa, è il telefono bloccato con PIN o la Sim di qualsiasi gestore, Wind, Tim, Fastweb, Tiscali, Vodafone, Poste Mobile, ecc. ecc. che portano il coniuge superstite o spesso un figlio giovane, più avvezzo con la tecnologia, alla ricerca della soluzione per lo sblocco del telefono e della sim appunto mediante inserimento di Pin o Puk, per accedere alla rubrica del defunto, o al telefono che spesso contiene notizie importanti, come nominativi, di amici, collaboratori, dipendenti, soci, fornitori o clienti, questo capita soprattutto in età lavorativa, e nel caso sia un libero professionista, o commerciante.

In questo caso, oltre che cercare la card in cui la sim era contenuta, ma chissà dove sarà e quanti anni sono passati, si può ovviare con almeno 2 soluzioni:

  • Chiamare il gestore e alcuni danno il codice PUK al telefono, vi consiglio di spacciarvi per il morto, perchè se dite che non siete voi l’intestatario delle linea, minimo per privacy vi diranno che il PUK lo daranno solo all’intestatario che è morto appunto!!!!
  • Alcuni gestori come Tiscali Mobile Ad Esempio il PUK si può recuperare direttamente dal MYTiscali, ma anche su ILIAD ad esempio si può recuperare dal proprio account area cliente on line.
  • Altra soluzione è farvi sostituire la SIM in un punto vendita e credo che il negoziante, e dealer, con gli adeguati documenti, documento di identità, tessera sanitaria e certificato di morte in 4 e 4 otto può consegnarvi al sim nuova con il vecchio numero, almeno al quale potrete rispondere alle chiamate e comunicare agli interlocutori che chi usava la linea prima è morto. Certo, il problema di sostituzione della sim non risolve il problema dei numeri in rubrica, soprattutto per i vecchi telefoni, parlo dei vecchi Nokia, quelli senza account Android e IOS Apple, i cui numeri in rubrica molto probabilmente potrebbero essere salvati sulla nuvola, sul cloud, cioè nell’account.

In ogni caso per problemi con un operatore di telefonia ti consiglio di leggere la  mia pagina Conciliazione Cagliari

ecco uno schema di disdetta da inviare alla TIM ex Telecom in caso di disdetta per decesso di intestatario

Spett.le Telecom Italia S.p.A

Servizio Clienti Residenziali

Casella Postale 211

14100 Asti (AT)

Oggetto: disdetta contratto di telefonia Il/la sottoscritto/a ……………………………………………. residente in …………………..………..………… Prov. ..…. C.A.P. ……………. Via……………………………………………………………………………………………..n°…….

Tel.……………………………. Fax…………………………… Email …………………………………………………………. in qualità di …………………………………………………………

COMUNICA

formale disdetta del contratto di telefonia n° ……….. relativo al numero …………………………,

intestato al Sig./ Sig.ra ………………………………………….. residente in………………….………………. Prov. …….. CAP ……… Via ………………………………………………………. e deceduto il ……………………

A tale scopo allega il certificato di morte.

Per l’invio dell’ultima bolletta di chiusura indica il seguente recapito: ………………………….

Per eventuali comunicazioni si prega di mettersi in contatto con il/la Sig./Sig.ra …………………………………………… residente a …………………………………………………… in Via ………………………………………….. Tel …………………………

Cordiali saluti.

Luogo, e Data

Firma ________________________________

Vuoi Navigare Gratis? Ecco l’APP che fa per te e il supporto Auto Migliore!

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Supporto Smartphone, qual’è il migliore?

supporto smartphone pagina 4

supporto smartphone clicca sull’immagine per ingrandire

Prendo spunto, come d’altronde faccio spesso, da un articolo della rivista indipendente “Altroconsumo” che nel numero 303 di maggio 2016 ha pubblicato un articolo dal titolo: “Naviga Gratis, usa il supporto” in cui testa ben 26 App sia Android che IOs e ben 13 supporti per telefoni cellulari, sia da cruscotto, che da parabrezza, che da bocchette, decretando il migliore del test.  Vi dico subito che la rivista è ben conosciuta ed affidabile in fatto di indipendenza, infatti si sostiene solo ed esclusivamente con gli abbonamenti degli abbonati e NON con la pubblicità, giusto per essere indipendente e non dipendere appunto da nessuno, pertanto reputo questa ricerca seria ed affidabile e degna di essere presa in seria anzi serissima considerazione.  Tralasciando tutto l’elenco delle APP per Navigare che nulla hanno da invidiare ai loro fratelli maggiori Navigatori Stand Alone, (26) e nominando solo la Vincitrice, tra l’altro Gratis, Route 66 Magic Hearth, di cui vi parlerò in una altro post, e la seconda Tom Tom Europe, dal costo di 69.99 euro, ecco l’elenco dei 13 Supporti per smartphone.

Vincitore al primo posto del test, migliore acquisto e migliore del test: [wpmoneyclick id=630 /]

Al secondo posto migliore del test[wpmoneyclick id=633 /]

al terzo posto, ma senza nessuna mensione: [wpmoneyclick id=635 /]

Se invece vuoi dare un’occhiata a tutti gli altri in classifica e fuori classifica divertiti con l’elenco qui sotto e guarda la mia Video Recensione su Youtube.

Se anche tu hai acquistato o avuto uno di questi modelli, scrivilo nei commenti e fammi sapere la tua opinione, che è molto importante per me ma anche e soprattutto per gli altri che ci leggono. Grazie da Andrea[wpmoneyclick id=2278 /]
 

 

Whatsapp “I messaggi che invii in questa chat e le chiamate sono ora……” Cosa è?

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Whatsapp attiva la Crittografia. Foto.
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Hai ricevuto anche tu questo messaggio mentre inviavi un messaggio Whatsapp, scopri subito cosa è!

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Vuoi sapere perchè ti è uscito quel messaggio di crittografia?

Tranquillo, i tuoi dati sono al sicuro, anzi, è un sistema per rendere ancora più sicuri i messaggi su Whatsapp.

Leggi il post e scrivi nei commenti se anche tu lo hai ricevuto.
Ora, il vero motivo di questo post è: quanti di voi vorranno saperne di più?
Quanti di voi si staranno chiedendo, ma tutti gli altri messaggi allora non erano sicuri?

Whatsapp e i messaggi critografati
Whatsapp e i messaggi critografati

Il Tam Tam passerà ora su tutti i social network, la notizia è recentissima sul  web, e le ricerche su Google sono solo di qualche minuto fa alle ore 19.20 di oggi 05 aprile 2016.

I dubbi su questa nuovo funzionalità sono tanti, eccone solo alcuni:

  • E quelli che ancora non hanno la “crittografia” dei messaggi come devono fare per ottenerla?
  • Devono solo aspettare o esiste una procedura per attivarla?
  • Sarà disponibile per tutti gli smartphone o solo per quelli di ultima generazione?
Dopo che Whatsapp è stato acquistato da Facebook, (e Facebook sta incrementando sempre di più l’utilizzo anche di Messenger), la battaglia tra gli istant messanger,o applicazione di messaggistica istantanea che stanno prendendo il posto di sms e mms, sta prendendo sempre più piede, anche con l’accerrimmo concorrente Telgram, altra applicazione di messaggistica istantanea super sicuro con addirittura la funzione di auto distruzione dei messaggi, foto e video dopo un certo numero di secondi, ideali quindi per amanti che non vogliono essere scoperti dai propri partner, mariti, mogli, fidanzate o fidanzati.
Ti ricordo che entrambi possono essere usati anche sul pc, ma hanno fruizioni diverse, se ti interessa conoscere le differenze, scrivimelo nel post, e sarò ben contento di indicartele.
Ora scrivi nei post se anche a te è successo e/o se hai avuto problemi e/o difficoltà e vedi qui se c’è qualche altra cosa che ti può interessare conoscere riguardo Whatsapp clicca qui
In ogni caso per saperne di più Whatsapp rimanda a questa pagina 

 

È successo anche a voi?
Pubblicato da Andrea Adslloso Portoghese su Martedì 5 aprile 2016

Tre App gratis che NON DEVONO MANCARE sul tuo Telefono Smartphone Android

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Telefono Android? Queste tre App Gratis NON devono mancare. Scaricale subito, è Gratis

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Screenshot App Android

Oramai da qualche anno i telefonini col sistema operativo del robottino verde, Android, di casa Google è presente nel quasi 50% di smartphone venduti, ma noi tutti scaricando app sia dal market ufficiale di casa Google, il Play Store, ma anche scaricando app da market non ufficiali o direttamente dai siti dei produttori, ci prendiamo virus o malware o spyware, che sono causa di malfunzionamenti o fonte di disagio e rallentamenti del sistema operativo  e delle prestazioni del telefono.
Proprio io, installando un software, non ho ben capito se fosse una launch, anche se ufficiale e scaricata dal Play store (Nova….n.d.r.) o la Tastiera anche quella ufficiale e scaricata dal Play store (SwiftKey….n.d.r.) oppure una calcolatrice con qualche funzione in più di quella installata di default su Android, mi sono beccato un fastidiosissimo pop-up pubblicitario degli annunci di Google, come potete anche vedere dalle foto, che ad ogni riavvio dallo stand-by del telefono o riavvio dal blocca schermo


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  1. avast! Mobile Security (potete leggere qui la mia recensione anche per Avast per pc)
  2. AdWare
  3. Malawarebytes Anti Malware Mobile
Ecco il link per scaricare le App gratis che non devono mancare sul tuo telefonino.

Scarica gratis le app AntiMalware

SMS: giro di chiave agli ALIAS. Il Garante blocca gli invii dalle piatteforme con mittente personalizzato.

SMS: giro di chiave agli ALIAS. Il Garante blocca gli invii dalle piatteforme con mittente personalizzato.

SMS, stop agli alias
SMS: stop agli alias

Iniziamo subito col ricordare cosa è un “Alias”:

L ’Alias, è un codice alfanumerico di massimo 11 caratteri utilizzato per personalizzare il mittente dei messaggi SMS inviati dalle piattaforme professionali. Quindi, in parole povere un mittente Mnemonico, che magari rappresenta un marchio, un nome, un logo, di più facile individuazione e memorizzazione dell’azienda che li invia.

Prima della delibera 42/13/CIR del Garante delle Comunicazioni emanata in data 17 luglio 2013 ma resa operativa solo a partire da luglio 2014, di cui potete leggere qui un estratto (anche se di 28 pagine….)  http://www.agcom.it/documents/10179/540067/Allegato+20-06-2013+4/502c8bc5-2aea-4a54-9bca-6bb6959ca5ea?version=1.0, gli utilizzatori delle piattaforme, siano essi privati quindi registrati nelle piattaforme solo con codice fiscale o professionali, quindi individuati in un azienda con partita iva, potevano inviare SMS con qualsiasi mittente, sia numerico, che alfabetico, che alfanumerico, di massimo 11 caratteri, lasciando quindi alla serietà e onestà di chi inviava il messaggio SMS, la facoltà di inserire il mittente.

Quindi, si poteva anche utilizzare per scopi o illeciti, basta pensare al fenomeno del phishing, o anche nel settore privato con scherzi tra amici, mariti e mogli, amanti, fidanzate ecc. ecc.

La circolare oltre ad una serie di regolamenti che riguardano sempre l’identificativo del chiamante (CLI in gergo) tende a regolare e tutelare il destinatario del SMS con mittente personalizzato al fine di individuare in maniera egevole, rivolgendosi al suo gestore telefonico, il mittente del’SMS.

Come potete vedere dalla foto, il mittente di questo SMS che io mi stesso mi sono inviato, è : “ServTiscali”, per cui, vi faccio solo immaginare, quali ripercussioni o utilizzi fraudolenti o illeciti, si potevano compiere con l’utilizzo di questo sistema.

Questo vale solo per gli utilizzatori “professionali” delle piattaforme di invio SMS, che per conto loro o per conto dei loro clienti inviano SMS col Mitttente personalizzato, o alias.Pertanto, in virtù dell’entrata in vigore della delibera che “finalmente”, oserei dire io, pone una regolamentazione a questo genere di invii, gli utilizzatori, sono costretti ad accedere ai loro pannelli di controllo e registrare gli alias, tutti colori che non lo faranno, avranno convertito il mittente personalizzato in mittente numerico

Chi volesse provare la nostra piattaforma professionale di invio sms, può registrarsi qui.

Ecco le regole Per la costituzione degli Alias è ammissibile solo quanto segue:

  • L’Alias è un mittente alfanumerico che può contenere un massimo di 11 caratteri
  • L’Alias è case sensitive: distingue due parole uguali in base all’uso di lettere maiuscole o minuscole.
  • Le lettere dell’alfabeto internazionale minuscole e maiuscole: abcdefghijklmnopqrstuvxywz e ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVXYWZ
  • Le cifre da 0 a 9: 0123456789
  • Il simbolo matematico meno: –
  • I caratteri: spazio e punto ( .)
  • Questi due caratteri non possono essere preceduti dal carattere spazio.
  • Gli Alias non possono iniziare o terminare con un carattere spazio
E tu, hai avuto casi di invii di SMS con mittente personalizzato ed hai avuto dei dubbi sul reale mittente del messaggio? Racconta nei commenti la tua esperienza al fine di rendere noto a tutti quello che si può fare con la personalizzazione del mittente o Alias
Se questo post ti è piaciuto, dillo ai tuoi amici e condividilo nei tuoi social network con i pulsanti in basso che vedi nella foto qui, se non ti è piaciuto, fatti gli affari tuoi e non dirlo a nessuno.